Iacocca e Chrysler insieme . . . per spot


Detroit

A tredici anni di distanza da una separazione che sembrava definitiva, le strade del colosso automobilistico Chrysler e del manager italo-americano, Lee Iacocca tornano ad incrociarsi, anche se solo per una campagna pubblicitaria.


Il decano dei manager statunitensi, ottantenne, ha infatti sottoscritto un contratto per supportare, come testimonial di eccellenza, le vendite del terzo produttore automobilistico nordamericano, in una campagna pubblicitaria a tutto campo, dalla televisione alla carta stampata, per la quale sono stati stanziati 75 milioni di dollari.


Già nel corso degli anni Ottanta Iacocca aveva prestato il proprio volto per pubblicizzare i veicoli del gruppo Chrysler, del quale era allora Presidente.


If you can find a better car, buy it“. (“Se puoi trovare un’auto migliore, comprala“) era stato lo slogan con il quale, accanto alla riconosciuta abilità manageriale, l’ex numero uno dell’azienda di Detroit era riuscito a risollevare le sorti della società, salvandola dal rischio di bancarotta in cui l’aveva trovata. Ora la campagna pubblicitaria, che ha esordito nelle scorse ore, contiene un messaggio più umoristico il cui obiettivo è la canzonatura della parallela campagna lanciata dalla concorrente General Motors.


Le pubblicità che vedono Iacocca protagonista sostengono, infatti, l’”Employee Pricing Plus” program, che iniziata lo scorso mercoledì, si concluderà il prossimo primo agosto, e nell’ambito della quale tutti i veicoli usciti dagli stabilimenti della Chrysler vengono offerti con uno sconto variabile tra il 4 ed il 5 per cento sul prezzo di listino.


Un’iniziativa che si inserisce nella serrata battaglia commerciale basata sull’abbattimento dei prezzi, iniziata da alcuni mesi dalle due aziede rivali, General Motors e Ford.


E’ meglio cavalcare la corrente, piuttosto che nuotarvi contro“, ha dichiarato a tal proposito George Murphy, vice presidente della Chrysler.


Oltre al compenso che gli verrà riconoscito, Iacocca ha ottenuto, in sede contrattuale, una clausula in base alla quale, per ogni vettura immatricolata, la Chrysler verserà un dollaro alla Iacocca Foundation, l’organizzazione no-profit con sede a Boston che il manager di origini italiane ha fondato nel 1984, in memoria della prima moglie Mary, allo scopo di sostenere la ricerca scientifica per la cura del diabete.