Tremaglia “Un fatto di rilievo i due passaggi sugli italiani all’estero”


ROMA.- “Un fatto di grandissimo rilievo”. Questo il giudizio del Ministro per gli Italiani nel Mondo Mirko Tremaglia sull’accoglimento nel Documento di Programmazione Economica e Finanziaria del Governo per il periodo 2006/2009 che fanno un preciso riferimento agli italiani residenti all’estero.


– Nel caso della semplificazione delle procedure burocratiche e amministrative per le prestazioni sanitarie ai nostri connazionali all’estero – spiega il Ministro – si tratta di un risultato ottenuto grazie anche all’opera del ministro della Sanità, Francesco Storace.


Quanto al coinvolgimento dell’imprenditoria italiana all’estero nella rivitalizzazione delle aree produttive del Paese, in particolare del Mezzogiorno, Tremaglia sottolinea che, rispetto alle 12 mila aziende , di cui parla il DPEF, “in realtà sono molte di più quelle censite dalla nostra banca datim, che già conta 20 mila imprese”.


– Un vero e proprio colosso economico che fattura 8 miliardi di euro all’anno – commenta -. Per mia iniziativa abbiamo costituito una Confederazione degli Imprenditori Italiani nel Mondo e, ad aprile 2005, c’é stato un primo incontro tra il consiglio direttivo di questa confederazione e la Confindustria per avviare ogni possibile collaborazione tra le due organizzazioni.