Sharm, due i morti italiani


IL CAIRO.- Ascende a 63 morti e oltre 150 feriti, alcuni dei quali gravissimi, il bilancio dell’attentato di Sharm el Sheikh, la celebre meta turistica del Sinai egiziano. Fra i morti, due dei quattro attentatori e sette stranieri, inclusi due italiani: Sebastiano Conti, 34enne di Acicastello (Catania), e sua moglie Daniela Maiorana, 32 anni.


Ancora dispersi quattro italiani: il fratello e la cognata di Conti, e due sorelle pugliesi di 23 e 25 anni, Paola e Daniela Bastianutti. I feriti italiani, 19 in tutto (nessuno è grave), sono stati rimpatriati con un aereo militare.


L’attentato è stato rivendicato da un gruppo che si dice vicino ad Al Qaeda. In cima alla lista dei ricercati dalla polizia egiziana vi sono nove pachistani, entrati in Egitto il 5 luglio scorso con passaporti falsi.


Ieri il Papa è tornato a invocare “l’Onnipotente affinché fermi la mano assassina di coloro che sono mossi da fanatismo e odio”. In un messaggio al presidente egiziano Mubarak, il presidente Ciampi ha ribadito due no: quello al terrorismo e quello alla “guerra di civiltà”, una guerra che i terroristi per primi perseguono.