ROMA – Se sarà concessa l’estradizione, sarà una trasferta giudiziaria temporanea. Una volta giudicato e eventualmente condannato – rischia l’ergastolo -, se sussisteranno ancora accuse nei suoi confronti da parte dell’autorità giudiziaria italiana, Hamdi Issac dovrà fare ritorno a Roma. E’ questo, al momento, lo scenario che sembra profilarsi nella complicata partita a scacchi tra la giustizia italiana e quella inglese sulla vicenda dell’etiope coinvolto negli attentati del 21 luglio scorso a Londra Nei confronti di Hamdi Issac infatti, la procura generale di Roma, che sosterrà la pubblica accusa per conto del governo inglese, nell’udienza di estradizione che si celebrerà il 17 agosto prossimo, sarebbe orientata a chiedere l’estradizione temporanea. La decisione è del pg Alberto Cozzella che formalizzerà la richiesta vagliata dal collegio della IV Corte di Assise, tre giudici tra cui il relatore, Domenicomassimo Miceli, che probabilmente decideranno la sorte di Issac Hamdi proprio il 17 agosto .
