I nuovi «Mille» d’Italia


L’AQUILA – «I nuovi ‘mille d’Italia’». Così il presidente Carlo Azeglio Ciampi definisce i partigiani della Brigata Maiella in un messaggio inviato al sindaco di Pescocostanzo (L’Aquila), Pasquale Del Cimmuto, in occasione della presentazione, prevista per oggi nella cittadina abruzzese, del libro «I banditi della libertà: la straordinaria storia della Brigata Maiella» scritto dal giornalista Marco Patricelli. Ciampi esprime «apprezzamento» per l’iniziativa di ricordare il sessantesimo anniversario dell’impresa della Brigata Maiella, la formazione partigiana costituitasi alla fine del ‘43, che dopo aver liberato l’Abruzzo, risalì la penisola con le truppe inglesi e polacche, entrando per prima a Bologna e arrivando nel maggio del ‘45 ad Asiago.


«Con le sue gesta ispirate solo all’amore di Patria e al rispetto dei più alti valori dell’uomo – afferma il presidente -, questo piccolo drappello di montanari, fregiato solo del tricolore e dell’immagine della bianca cima della Maiella, ha partecipato alla guerra di liberazione conquistando rispetto ed ammirazione in tutta l’Italia per la dignità e l’umanità dimostrate durante le azioni di guerra».


La bandiera della Brigata Maiella è l’unica di una formazione partigiana decorata di medaglia d’oro al valor militare e conservata nel Vittoriano. Alla presentazione del libro edito da Utet Libreria, oggi alle 17.30, parteciperanno tra gli altri il presidente dell’Accademia della Crusca, Francesco Sabatini, e il vice comandante della Brigata Maiella, Domenico Troilo.