Russia, “no” all’uso della forza contro l’Iran


MOSCA – La Russia ha esortatoa non usare la forza per fermare il programma nucleare iraniano, affermando che un’azione del genere recherebbe conseguenze gravi.


– Siamo in favore di altro dialogo e consideriamo l’uso della forza contro l’Iran dannoso e pericoloso, qualcosa che potrebbe avere conseguenze gravi e imprevedibili,” si legge in una nota pubblicata sul sito internet del ministero, consultabile all’indirizzo www.mid.ru.


L’Occidente teme che il programma nucleare iraniano, che il paese ricco di petrolio insiste abbia come scopo soltanto la produzione pacifica di energia nucleare, nasconda ambizioni di sviluppare armi atomiche.


L’Iran ha suscitato le ire dell’Unione europea e degli Stati uniti con la riattivazione dell’impianto questo mese, rifiutando gli incentivi offerti dall’Ue in cambio della rinuncia alla ripresa del programma nucleare.


Il presidente Usa George W. Bush ha detto che la forza militare restava l’ultima opzione per convincere Teheran ad abbandonare le aspirazioni nucleari.


“Pensiamo che i problemi che riguardano le attività nucleari iraniane dovrebbero essere risolti attraverso strumenti politici e diplomatici, sulla base del diritto internazionale e tramite la stretta cooperazione del governo di Teheran con l’Agenzia internazionale per l’energia atomica,” dice la nota del governo russo.


La Russia, che ha costruito un impianto nucleare per l’Iran e spera di ottenere altri contratti simili, ha criticato Teheran per aver ripreso la conversione dell’uranio.


Mosca afferma che non c’è alcuna necessità tecnica perché l’Iran converta l’uranio, dal momento che la Russia si è detta disponibile a fornire tutto l’uranio necessario per la centrale di Bushhr che dovrebbe entrare in funzione il prossimo anno.