Ritiro, riprese le operazioni di evacuazione


GERUSALEMME – Dopo la pausa del Shabat ebraico soldati e poliziotti israeliani hanno ripreso le operazioni di evacuazione nelle poche colonie della Striscia di Gaza ancora abitate. Le forze di sicurezza sono entrate a Katif, dopo avere rimosso una barricata in fiamme all’ingresso della comunità, come pure a Atzmona e Slav, dove rimangono solo poche persone. Qualche incidente è stato registrato a Katif, ma nell’insieme non sono stati segnalati episodi violenti.


Oggi le operazioni di sgombero a Gaza si concluderanno con l’evacuazione di Netzarim, nel centro della Striscia. Domani è previsto l’inizio delle operazioni a Homesh e Sa-Nur, due delle quattro piccole colonie isolate della Cisgiordania che devono essere smantellate insieme a tutte le 21 di Gaza. Le altre due, Ganim e Kadim, sono già vuote.


Secondo la stampa israeliana la resistenza dei coloni e delle centinaia di oppositori al ritiro che vi si sono infiltrati nelle ultime settimane, fra cui diversi estremisti di destra, rischia di essere più violenta di quella registrata finora negli insediamenti a Gaza. Secondo il quotidiano Haaretz i servizi di sicurezza non escludono anche possibili episodi di resistenza armata.