BAGHDAD – Una bozza della costituzione irachena presentata al parlamento definisce il paese “federale” ma non definisce il concetto nei dettagli. Il documento descrive l’Iraq come uno stato “repubblicano, parlamentare, democratico e federale”, ma non descrive in maniera specifica il livello o la natura del federalismo che i curdi e alcuni sciiti cercano di ottenere per alcune zone del paese. La mancanza di definizione potrebbe essere una sorta di compromesso per la comunità sunnita, nel tentativo di assicurarsi che la costituzione venga approvata. I sunniti si oppongono fermamente al federalismo, in particolar modo per gli sciiti del sud. Alcuni musulmani sunniti dicono che continueranno a opporsi alla costituzione nonostante il testo più elastico. La bozza deve essere approvata da una maggioranza semplice dell’Assemblea nazionale di 275 membri. Hussain al Shahristani, portavoce dell’assemblea e sciita, ha detto che prevede che venga approvata con una maggioranza “molto più alta.” Alcuni sunniti hanno già detto che intendono mobilitare l’intera comunità nel tentativo di respingere la costituzione a ottobre.
