Della Valle, «tackle» su Antonio Fazio «Si è comportato in modo vergognoso»


TELESE TERME (BENE-VENTO) – Antonio Fazio deve lasciare immediatamente il suo incarico di governatore perché «si è comportato in modo vergognoso» e la sua posizione è «imbarazzante» per il Paese. Lo ha detto l’imprenditore Diego Della Valle, durante una lezione su etica ed economia tenuta alla scuola di formazione politica dei giovani dell’Udeur.


«Io non ho nulla contro la persona, nulla contro l’uomo – ha affermato il noto imprenditore marchigiano, fondatore delle griffe «Tod’s», «Hogan» e «Fay», marchi leader del lusso italiano, azionista del Corriere della Sera nonché presidente della Fiorentina – ma nei riguardi della istituzione che lui rappresenta c’è solo grandissimo rispetto, perché Bankitalia non è Fazio, è una realtà serissima». «Fazio si è comportato in modo vergognoso – ha insistito Della Valle – e vi racconto che ai primi di agosto stavo negli Stati Uniti per fare un giro finanziario per il mio gruppo ed era veramente imbarazzante dover giustificare, e poi non ci riesci a giustificarlo, certe situazioni che si verificano nella nostra nazione, situazioni che ci hanno portato un discredito enorme».


«La gente fa un raffronto con Parmalat – ha affermato ancora l’imprenditore – dove c’era una situazione gravissima, che all’estero viene letta come un uomo che si era costruito un sistema intorno a sé deprecabilissimo. Ma nel caso di Fazio, la situazione viene letta all’estero come il regolatore che crea il suo sistema, e oltretutto viene mantenuto lì dalla politica; per cui viene messa a repentaglio l’affidabilità del Paese». «Io credo che non ci sia altra possibilità – ha aggiunto – di mandare a casa Fazio in tempi rapidissimi, perché dopo tutto quello che è successo un uomo che rimane in quella posizione è un uomo che non ha più la sua lucidità. Forse chi lo ha teleguidato, e questa è una mia ulteriore riflessione, vuole che rimanga lì perché in questo modo gli garantisce tutto il resto. Invece noi dobbiamo garantire all’Italia serietà, rispettabilità perché poi le imprese se la fanno da sola la strada a recuperare competitività, ma esse però fanno fatica quando si trovano in un Paese così allo sbando. Sentir dire che è Maroni che decide cosa deve fare il governatore della Banca d’Italia io lo trovo scandaloso».


Interpellato sull’emendamento che sta preparando il governo riguardante la riforma dell’istituto centrale, Della Valle ha replicato: «Queste son cose che devono studiare i tecnici, io non ne ho la competenza adatta; però discutere di tutto ciò mentre Fazio è ancora al suo posto la trovo una presa in giro nei confronti degli italiani».


Mercoledì scorso, il premier Silvio Berlusconi ha annunciato che il governo avrebbe trovato l’intesa per il disegno di legge sulla riforma dell’istituto della Banca d’Italia. «San Silvio ha fatto il miracolo», queste le parole usate dal Cavaliere per sottolineare che anche le resistenze della Lega sarebbero state superate. Per conoscere i contenuti dell’accordo, occorrerà aspettare il consiglio dei ministri convocato per oggi.