Qualificazioni infuocate

Caracas – Giochi ancora aperti in diversi gironi delle qualificazioni ai mondiali di calcio della zona europea, a cominciare proprio da quello dell’Italia. Slovenia e Norvegia hanno dato vita ad un emozionantissimo incontro terminato con la vittoria degli scandinavi per 3 reti a 2. Buona la prova dell’ex romanista Carew e dei suoi compagni che firmano il colpaccio al 90° con un gol di Pedersen, dopo che gli sloveni avevano rimontato per ben due volte lo svantaggio. La Moldova, fanalino di coda del girone, si è imposta sui prossimi avversari azzurri di mercoledì, la Bielorussia, per 2 a 0 con doppietta di Rogaciov.


Ancora intricata la situazione del gruppo 1, con l’Olanda guidata da Marco Van Basten vittoriosa nella trasferta di Armenia grazie al solito Van Nistelroy. Gara sofferta per gli “orange” che dovranno stare attenti alla Romania capitanata dal rinato Adrian Mutu, autore di una doppietta nella gara contro la Repubblica Ceca.


Nel gruppo 2 l’Ucraina si è matematicamente qualificata per i Mondiali del 2006. Nonostante l’1-1 con la Georgia, la squadra di Shevchenko approfitta del 2-2 tra Turchia e Danimarca. Primi del gruppo 2 con 24 punti, gli ucraini infatti non possono più essere raggiunti, avendo sette punti di vantaggio sulla Turchia, che ha solo due partite da giocare, e nove dagli attuali campioni d’Europa, la Grecia, cui restano da disputare tre incontri. Se i greci dovessero vincere sempre e l’Ucraina le perdesse tutte passerebbero comunque Sheva e soci, perché le due squadre finirebbero entrambe a 24 punti ma nel confronto diretto prevarrebbero i primi, che hanno pareggiato 1-1 in casa e vinto 1-0 in Grecia. E’ la prima volta che l’Ucraina si qualifica a un mondiale.


A fine gara Schevchenko ha dichiarato: “Ci sono stati campioni che non sono riusciti a giocare una competizione così prestigiosa, come il grande George Weah. Io ce l’ho fatta grazie a un gruppo solido e affiatato. Sono fiero di questa qualificazione, abbiamo tutte le potenzialità per migliorare, e lo spirito di sacrificio non ci manca”.


Nel gruppo 3, il Portogallo è quasi qualificato. I lusitani hanno vinto 6 a 0 contro il Lussenburgo, e grazie a questo risultato comandano il girone con cinque punti di vantaggio su Slovacchia e Russia.


Nel gruppo 4, la Francia ha battuto le Isole Far Oer per 3-0 (2-0) con gol di Cissé, Olsen e ancora Cissé. Nello stesso girone si è disputata la gara Svizzera-Israele finita col risultato di 1-1. I primi ad andare in vantaggio sono stati gli elvetici grazie ad un gol di Frei al 5’, il pareggio da parte dei semiti lo ha segnato Keisi al 20’.


Nel gruppo 6 la Polonia ha battuto l’Austria per 3-2 mantenendo a distanza di due punti l’Inghilterra, che però ha una partita in più da giocare. Padroni di casa avanti con Smolarek al 13`, raddoppio di Kosowski al 23`; ma al 61` Linz riapre il match. Quindi Zurawski va in gol al 68` e Linz, ancora per l’Austria, chiude i conti all’80`. A Cardiff l’Inghilterra ha battuto il Galles per 1-0 con una rete di Joe Cole al 9′ st.


Nel gruppo 7 prosegue la corsa della Serbia che ha battuto per 2 a 0 la Lituania. I gol della vittoria sono stati di Kezman al 18 minuto, e di Ilic al 75’. La Bosnia ha battuto 1-0 il Belgio grazie ad una rete di Barbarez al 62’.


Nel gruppo 8, la Croazia ha battuto per 3-1 l’Islanda in trasferta. Vantaggio islandese al 24` con Gudjohnsen, poi si scatena Balaban in gol al 56` e al 61`. Il 3-1 lo sigla Srna all`82` su rigore. A Stoccolma la Svezia ha liquidato per 3-0 la Bulgaria con i gol di Ljungberg al 60`, Mellberg al 76` e Ibrahimovic al 90`. L`Ungheria ha sconfitto per 4-0 Malta: rete di Torgnelle al 35`, autorete di Said al 55` e gol di Takacs al 65` e Rajczi all`85`. La qualificazione in questo gruppo è questione ormai riservata a Croazia e Svezia, con gli scandinavi a -1. La  sfida decisiva si disputerà a Zagabria.


Cambiando di continente, nei gironi asiatici Arabia Saudita, Corea del Sud, Iran e Giappone hanno già staccato il biglietto per Germania 2006. Queste squadre attendono di vedere chi uscirà vincente dallo spareggio tra Uzbekistan e Bahrein. L’andata dello spareggio ha visto vincere gli ex-sovietici 1-0, ma mercoledì si preannuncia un ritorno piuttosto infuocato.


Nelle qualificazioni africane, nel gruppo 1 il Togo ha battuto la Liberia 1-0, mentre il Senegal ha vinto, con lo stesso punteggio, in Zambia.


Nel gruppo 2 il Congo ha superato 2-1 il Capo Verde.
Nel gruppo 4 lo Zimbabwe ha battuto il Rwanda 3-1, l’Angola 3-0 il Gabon. In un’altra gara disputata ad
Ouagadougou il Burkina Faso ha battuto 3-1 il Sudafrica, che viene definitivamente eliminato dalla corsa verso il mondiale. Si consolerà per l’edizione 2010, alla quale è ammessa di diritto in qualità di paese ospitante.


La gara più importante disputata nelle qualificazioni africane è stata quella valida per il girone 3 che opponeva Costa d’Avorio e Camerun. Il successo è andato ai secondi, i “leoni indomabili” di Eto’o, che si sono imposti 3-2 sorpassando in classifica, ad una giornata dalla fine, proprio la squadra di Drogba, che ha peraltro messo a segno una doppietta. Già qualificato il Ghana grazie al 2-0 rifilato all’Uganda, di Essien all’11’ e Amoah al 15.


Di rilievo le vittorie della Nigeria sull’Algeria nel gruppo 4 con tripletta dell’interista  Martins. Nel gruppo 5 il Marocco ha due punti di vantaggio sulla Tunisia che però deve disputare una gara in più.


Nella zona Concacaf, gli Stati Uniti hanno battuto il Messico 2-0, conquistando la certezza di disputare il torneo. L’incontro si è svolto a Columbus, nell’Ohio: gli Stati Uniti, che guidano ora il girone centroamericano davanti al Messico, quasi certo a sua volta della qualificazione, sono giunti alla quinta qualificazione consecutiva al torneo mondiale.


Nelle altre gare, il Costa Rica ha battuto Panama per 3-1. Questa la successione delle reti: nel pt 43′ Saborio; nel st 9′ Centeno, 26′ Gomez, 45′ Dely Valdes (P). Trinidad&Tobago ha battuto il Guatemala per 3-2.


Nella gara d’andata della finale della zona Oceania, l’Australia ha battuto 7-0. La partita di ritorno si svolgerà oggi a Honiara. La vincente a novembre affronterà in uno spareggio la quinta classificata del girone sudamericano per disputarsi un posto nella fase finale in Germania.


Nel girone sudamericano, in una gara disputata nello Stadio Pachencho Romero di Maracaibo la nazionale del Venezuela ha battuto il Perù 4-1. Le reti per la “vinotinto” sono state segnate da Giancarlos Maldonado, Juan Arango e “Buda” Torrealba (doppietta). Per la prima volta, il Venezuela ha raggiunto quota 20 punti (il precedente primato era quota 18 punti, nel 2002). Con la partita di sabato, la “vinotinto” ha ottenuto la dodicesima vittoria nella storia della sua partecipazione al mondiale, durante la quale ha realizzato 64 reti.


Nelle altre gare disputate questo fine settimana, la Seleçao ha superato 5-0 il Cile, formalizzando definitivamente la pratica qualificazione a Germania 2006; certo non si poteva nutrire alcun dubbio sul verdetto, ma il modo in cui è arrivato, quello sì, è semplicemente impressionante. Quattro gol in mezz’ora, prima del sigillo conclusivo di Adriano, già autore di due gol in precedenza.


Con una tripletta di Marcelo Zalayeta l’Uruguay ha sconfitto la Colombia per 3-2, al termine di una sfida vibrante e combattuta. Grazie al tris di Zalayeta, l’Uruguay si rimette in corsa per un posto ai Mondiali.


L’Ecuador ha battuto la Bolivia 2-1 in un incontro giocato a La Paz. Le reti, al 7′ di Delgado per l’Ecuador e di Vaca al 42′ per il temporaneo pareggio boliviano. All’inizio del st, al 4′, ancora Delgado è andato a segno, permettendo all’Ecuador di vincere e consolidare il terzo posto nel girone che gli assicura praticamente la qualificazione ai Mondiali.


Passo falso dell’Argentina, peraltro già qualificata, in favore del Paraguay che si impone ad Asuncion per 1-0 e si rimette in corsa con 25 punti in classifica.


Nel girone sudamericano mancano due giornate da disputare ed il Venezuela è a tre punti dall’Uruguay e a due dalla coppia Colombia-Cile. Tutte queste squadre hanno ancora la possibilitá di qualificarsi, ma quelle della vinotinto appaiono le più deboli: i “lanceros” dovranno giocarsela con Paraguay (in casa) e Brasile (in trasferta).