Il golpe in videogame


SANTIAGO DEL CILE – Due giovani programmatori informatici cileni hanno annunciato di aver messo a punto un videogioco a sfondo storico, in cui si può intervenire nelle vicende del colpo di stato dell’11 settembre 1973 del generale Augusto Pinochet contro il presidente Salvador Allende. Daniel Bayona e Pablo Ortuzar, entrambi di 26 anni, hanno rivelato di aver praticamente quasi messo a punto il nuovo prodotto l’11 settembre scorso, in occasione del 32mo anniversario del golpe in cui il presidente costituzionale perse la vita, combattendo nel palazzo presidenziale bombardato dall’aviazione. Il protagonista-giocatore si sveglia una mattina in una Santiago blindata. La radio trasmette solo proclami militari, le strade sono invase dai carri armati. In una atmosfera realistica ed emozionante, ciascuno dovrà scegliere se appoggiare il colpo di stato o organizzare gli operai per difendere Allende, cominciando così una sua avventura personale all’interno della storia. «E’ un modo – assicurano i programmatori – per vivere la storia da vicino, ma anche per rendersi conto della difficoltà delle scelte di ogni individuo in quelle situazioni. La forza del videogioco nei confronti del cinema è proprio questa: dare possibilità di scelta». Bayona e Ortuzar stanno già pensando di ricreare in videogioco altri momenti storici drammatici, come l’occupazione armata della residenza dell’ambasciata giapponese in Perù da parte dei guerriglieri del Movimento Rivoluzionario Tupac Amaru (Mrta), durante il governo Fujimori, nel 1996.