Le migliori “business school” d’Europa

LONDRA – La Gran Bretagna domina la classifica delle 50 migliori università economiche d’Europa, piazzandone dieci nelle prima 20 posizione; arranca l’Italia che può vantarne una sola, la Sda Bocconi di Milano, al 27/o posto. La graduatoria dei più prestigiosi atenei è stata stilata dal quotidiano britannico Financial Times, che ha incoronato la London Business School al primo posto. Tra le capitali europee netta la supremazia di Londra che conta 4 università nei primi 10 posti: oltre alla celebre LBS, sono state segnalate anche la London School of Economics (ottava), la Cass school at City University e l’Imperial College’s Tanaka business school, a pari merito al nono posto.


Dietro il Regno Unito, che si conferma la nazione con il più alto numero di università eccellenti, almeno in campo economico-finanziario con 21 atenei raccomandati, segue la Francia con otto, la Spagna con tre (Iese Business School e Instituto de Empresa, rispettivamente al quarto e quinto posto), quindi Germania, Svizzera, Belgio, Olanda e Irlanda, tutte con due segnalazioni. Tra le nazioni che hanno almeno un’universita’ di valore internazionale, oltre all’Italia, anche la Finlandia, Norvegia, Svezia, Danimarca, Austria e Ungheria. La classifica del Financial Times valuta quattro programmi standard MBA (Master of Business Administration) secondo 20 criteri che misurano i progressi di carriera dei diplomati, la varieta’ dell’esperienza di studio (in termini di internazionalita’ dell’ambiente, per esempio) e la capacitþ di generare innovazione attraverso la ricerca e la didattica. Gli stessi parametri utilizzati per stilare un’analoga classifica, ma a livello mondiale, egemonizzata in questo caso dalle universita’ statunitensi, che occupano le prime quattro posizioni. Dietro l’University of Pennsylvania, considerata la miglior MBA al mondo, retrocede al quinto posto (prima tra le europee) la britannica LBS, mentre la Sda Bocconi scala al 42 posto.