“Ciampi oscurato da Rai International”

ROMA (Inform) – “Non era mai successo che Rai International non mandasse in onda il messaggio che, in diretta e a reti unificate, ogni 31 dicembre, il Capo dello Stato rivolge agli italiani attraverso la Tv pubblica (e da qualche tempo anche quella privata). Il 31 dicembre del 2005 è invece accaduto: mentre Carlo Azeglio Ciampi leggeva l’ultimo messaggio del suo settennato al Quirinale, i nostri connazionali all’estero vedevano scorrere sui loro teleschermi le immagini di ‘Un mondo di Rai International’, un programma di intrattenimento per nobilitare il quale si era pensato bene di chiedere ai vertici istituzionali e ai leader dei partiti politici un saluto indirizzato alle nostre comunità lontane”.


E’ quanto segnalato da Gianni Pittella, responsabile per gli Italiani all’estero dei Democratici di sinistra. “Numerosi diplomatici e semplici italiani residenti all’estero – prosegue Pittella – hanno segnalato la grave omissione, protestando con telefonate ed e-mail inviate alla Rai, alla presidenza della Repubblica e agli organi di stampa”.


“Ma di che meravigliarsi? – continua Pittella. – Non è la prima volta che gli Italiani all’estero vengono trattati dall’attuale Rai International come cittadini di serie B. E’ già successo in almeno altre tre, clamorose occasioni: l’attentato alle Torri gemelle; l’eccidio degli italiani a Nassirya, le devastazioni provocate dallo tsunami in Asia. Tutte e tre le volte, mentre le altre reti Rai, con maggiore o minore tempestività, trasmettevano edizioni straordinarie dei Tg, Rai International, come sempre più spesso capita, intratteneva i suoi telespettatori con programmi di evasione, accorgendosi con notevole ritardo di quanto stava accadendo nel mondo e… sulle altre reti della Tv pubblica. E’ questa la Rai International che vogliono gli italiani all’estero?”.