Iniziative per i campani nel mondo

NAPOLI (Inform) – “Con questo disegno di legge l’intervento in favore dei campani nel mondo, circa 400 mila, pari al 10% degli italiani all’estero, inizia un percorso più adeguato alle nuove necessità emerse negli ultimi anni da parte dell’associazionismo, dei Consultori e degli imprenditori. L’ottica è quella di creare sinergie tra lo Stato, la Regione e il Consiglio Generale degli Italiani all’estero, nonché con le parti sociali che operano a livello regionale”. Così l’assessore della Regione Campania alle politiche sociali, all’emigrazione e all’immigrazione Rosa D’Amelio in merito al ddl “Iniziative per i corregionali campani nel mondo” approvato dalla Giunta regionale nei giorni scorsi.


Le innovazioni introdotte nel disegno di legge sono molteplici.


La prima è quella che agevola i contributi alle Associazioni, favorendo lo sviluppo di quelle che assicurano un maggior coinvolgimento delle giovani generazioni e della partecipazione femminile -, interloquiscono con la Regione e con le istituzioni delle città di residenza estera, e si federano per aree omogenee.


La seconda prevede, da un lato, la costituzione di micro-agenzie di sviluppo per favorire lo scambio commerciale ed economico tra l’imprenditoria campana presente sul territorio regionale e quella operante nei paesi esteri di insediamento delle comunità; dall’altro, la nomina di “Osservatori-paese”, ossia di esperti in discipline socio-economiche con il compito di monitorare e valutare l’efficacia dei progetti che l’Assessorato finanzia in favore delle comunità campane.


Una terza innovazione riguarda la struttura di rappresentanza dei campani, ossia il Consiglio Generale Regionale per i Cittadini Campani all’Estero, che prevede anche la partecipazione delle associazioni, privilegiando quelle che si rivolgono specificamente ai giovani. Per rendere più efficace ed operative le indicazioni del Consiglio viene istituito un “Tavolo tecnico” composto da rappresentanti delle categorie imprenditoriali, degli Enti locali, dalle associazioni di migranti (sia operanti all’estero che sul territorio regionale) e dai membri del C.G.I.E. (Consiglio Generale Italiani all’Estero).


Viene altresì fissata al 15 marzo di ogni anno (in occasione dell’anniversario della promulgazione della prima legge regionale sull’emigrazione, la numero 14/1975, dal titolo “Provvedimenti in favore dei lavoratori emigrati e delle loro famiglie e istituzione della Consulta regionale sull’emigrazione”), la “Giornata del Cittadino campano all’estero”.


Resta inalterata, nel nuovo ddl, la parte relativa all’assistenza dei campani che rientrano e si stabilizzano sul territorio regionale.