Elezioni, oggi si chiude

ROMA – E’ atteso per oggi il verdetto finale della Cassazione in merito ai risultati delle elezioni del 9-10 aprile. Dovrebbe così chiudersi la polemica intorno ai risultati di quella consultazione, originati dal risicatissimo margine con cui l’Unione ha vinto alla Camera. Finora, la verifica delle schede contestate, ove ultimata, non ha portato significative variazioni del quadro già emerso la scorsa settimana. In Emilia Romagna il controllo delle schede, per quanto riguarda la Camera, ha portato 37 voti in più al centrosinistra e 79 preferenze recuperate dalla Casa delle libertà, dando così 42 voti in più al centrodestra. In Calabria, le verifiche non hanno portato mutamenti dei voti assegnati ai due schieramenti. Ancora in Emilia Romagna, e poi in Piemonte e Liguria sono stati definitivamente confermati i senatori eletti. In generale, voci bene informate anticipano una conferma dei risultati già noti. Ma la verifica che sta portando avanti la Cassazione, argomentano i vertici della Cdl, è troppo vasta per essere conclusa entro oggi: i giudici, auspica il centrodestra, si prendano tutto il tempo necessario. Intanto prosegue lo scontro tra i Poli, sia pure su toni più soft dei giorni scorsi, quando il centrodestra utilizzava apertamente la parola “brogli”. Ora si parla di semplici irregolarità, ma la posizione di Berlusconi non cambia: il Cavaliere continua a non riconoscere la vittoria di Prodi, al quale Gianni Letta avrebbe tentato di fare arrivare diverse proposte di accordo istituzionale tra i due schieramenti. Trovando però tutte le porte chiuse.