Elezioni estero, scontro Giai-Pollastri

CARACAS – Il Giornale, quotidiano della famiglia Berlusconi, ha dato notizia dell’esistenza di un filmato “rubato”, girato cioè all’insaputa di chi veniva ripreso, che mostra Norberto Lombardi (viceresponsabile del dipartimento italiani nel mondo dei Ds), Mirella Giai (candidata al Senato per i Ds nella circoscrizione estero) e Marisa Bafile (eletta alla Camera nelle liste dell’Unione) discutere circa l’opportunità di presentare ricorso in merito al riconteggio che, per pochi voti, ha tolto il seggio da senatore alla Giai per darlo a Francesco Pollastri, imprenditore brasiliano presentatosi con la Margherita. Nella conversazione, a quanto scrive il Giornale, Lombardi tenta di placare la rabbia della Giai, consigliandola di non presentare alcuna denuncia perché, in questo momento, sarebbe un’iniziativa inopportuna. Il Giornale, su questo episodio, è tornato a più riprese in questi giorni. In un’intervista realizzata successivamente con la Giai, questa afferma: “Finalmente ho la prova che quello che ho scritto nel mio ricorso, presentato alla giunta elettorale del Senato italiano, è vero: in quel dossier ho citato numerosi casi, e non posso renderli pubblici tutti. Ne basta uno clamoroso, della sezione 619 di Caracas, che è stato controllato anche nei verbali italiani. In quel seggio c’erano 130 voti per me, e 16 per il mio concorrente di lista, Edoardo Pollastri. Nello scrutinio, questo voto è stato esattamente ribaltato, facendo sì che la mia vittoria si tramutasse in una sconfitta”.