Morto il vice di Osama

BAGHDAD – Abu Musab Al Zarqawi, riconosciuto come il capo di Al Qaeda in Iraq, è morto in un raid aereo compiuto da reparti statunitensi e giordani alle 18.15 di mercoledì. E’ stato proprio il gruppo guidato da Zarqawi a rivendicare l’attentato di Nassiriya del 19 novembre 2003, in cui persero la vita 19 tra soldati e civili italiani. Non è stata, quella, l’unica azione sanguinosa cui il nome del vice di Bin Laden resta associata. Il suo gruppo ha rivendicato gran parte degli attacchi suicidi in Iraq, tra cui quello contro il quartier generale dell’Onu a Baghdad, il 19 agosto del 2003, in cui morì fra gli altri Sergio Vieira De Mello, nonché il sequestro e la decapitazione di almeno nove cittadini stranieri. Ancora, a Zarqawi è attribuita la regia delle stragi nei luoghi sacri sciiti del 2 marzo 2004 (271 uccisi). Il suo nome è inoltre citato a più riprese nelle inchieste sul terrorismo islamico in Europa, in particolare in merito agli attentati dell’11 marzo 2004 a Madrid.