Schede estere a Castelnuovo di Porto

CASTELNUOVO DI PORTO – “Su una collina tufacea tra due strette valli solcate dal fosso Chiarano e dalla Mola, è la cittadina di Castelnuovo di Porto, nell’alta Campagna Romana dominata dal profilo del Monte Soratte”.


Cosa c’entra con gli italiani sparsi per il mondo, che in queste ore hanno completato le (affannate) operazioni di voto, per partecipare, ai sensi della legge 459 del 27 dicembre 2001 (meglio nota ai più come legge Tremaglia) alla formazione del Parlamento italiano in occasione di queste affrettate elezioni politiche 2008? C’entra. Eccome se c’entra.


Lo spoglio delle schede degli elettori italiani residenti all’estero avverrà nel centro polifunzionale di Castelnuovo di Porto, già sede della Protezione Civile, a partire dalle ore 14.00 del 14 aprile 2008.


 Il Paese non sta vivendo questo evento con grande interesse a dire il vero – racconta Maria Luisa Marchetti, consigliere di maggioranza del comune di Castel Nuovo di Portosoprattutto perchè il luogo dello scrutinio in realtà si trova a 15 chilometri dal centro del Paese, dove c’è una frazione”.


Poco vissute, dunque, dalla popolazione del paese che le ospita, le operazioni di scrutinio per la Circoscrizione estero avvengono come già accaduto nel 2006, in questo enorme centro polifunzionale della Protezione Civile, e sono gestite del comune di Roma.
Previsti 1200 seggi, per la sola Circoscrizione estero. Che saranno gestiti, ciascuno, da un presidente di seggio, il segretario e 4 scrutatori.


1.200 seggi per 6 persone a seggio, il calcolo è semplice: 7.200 persone assoldate per le sole operazioni di scrutinio. “Se a questo numero aggiungiamo il personale di servizio, i supplenti e i rappresentanti di lista… Poi la sorveglianza, il personale del comune, il personale della corte d’appello, i giornalisti… a popolare la sede ci saranno un 10.000 persone” commenta Micheli.


E la stampa? “Abbiamo predisposto per la stampa una sede interna e isolata dai seggi, naturalmente”. Capienza?200 posti. Ci hanno già chiamato le grandi televisioni, Rai e Mediaset, e le grandi testate, che verranno con i tir per la diretta”.


E in effetti Raitalia ha annunciato oggi che modificherà il suo palinsesto dei giorni 14 e 15 aprile, proprio per seguire in diretta i risultati di queste elezioni politiche 2008.


Che tempi si stimano? Nel 2006 abbiamo finito alle 14 del giorno successivo. Questa volta stimiamo di terminare per la nottata” risponde Micheli. Perché, spiega, confermato anche dalla Corte d’Appello, dal 2006 è intercorsa un’integrazione al regolamento con decreto del presidente dlla Repubblica per la gestione organizzativa delle operazioni di scrutionio per la Corcoscrizione estero. E concludde: “Ogni seggio dovrà scrutinare, al massimo, 2.800 schede. Ci siamo tenuti al di sotto del limite massimo imposto dalla legge proprio in memoria della gestione organizzativa del 2006.


Prima ogni seggio della Circoscrizione Estero poteva gestire 5.000 elettori: per le Politiche 2008, a causa delle problematiche sorte nel 2006, l’integrazione di cui sopra ha portato a un tetto massimo di 2.800 schede da scrutinare – quindi non più 5000. Il numero degli italiani residenti all’estero non è cambiato, mentre i seggi sono, a questo punto, raddoppiati.