L’Aquila, oggi inizia il G8 – Il Premier: “parte con buoni auspici”

ROMA – L’Italia forse fuori dal prossimo G8? Un caos l’organizzazione del summit? Silvio Berlusconi ha controbattuto alle critiche del quotidiano inglese The Guardian assicurando che “questo G8 apre sotto buoni auspici”. Per scrollarsi di dosso l’immagine di un presidente del G8 nell’angolo, stretto sotto l’assedio degli scandali personali e delle critiche per l’organizzazione del summit, ha convocato ieri una conferenza stampa appositamente alla vigilia del vertice.


Il Cavaliere ha assicurato che “non c’è nessun pericolo per i rischi di eventuali terremoti perché gli edifici sono antisismici”. Le dieci dichiarazioni finali sono pronte. Ma lo stesso Berlusconi ha riconosciuto che alcuni “punti aperti” ancora ci sono: in primo luogo sui dossier del clima e del Doha round. Ci saranno “tempi lunghi” per le nuove regole per l’economia e la finanza mondiale, ha avvertito Berlusconi, pronosticando che nemmeno il G20 di Pittsburgh potrà scriverle. Stessa incertezza regna sul dossier iraniano: attualmente, ha spiegato il Premier, ci sono “due tesi”: quella di sanzioni, sostenuta da paesi come la Francia, e quella di chi, come l’Italia, ritiene che sarebbe meglio “continuare con il dialogo”. Il suo auspicio, comunque, è che i Grandi diano al mondo un messaggio di “fiducia” e “ottimismo” soprattutto sulla crisi.


Ieri il centro di Roma era ‘blindato’. Dopo l’occupazione delle università per protestare contro i Grandi della terra, sono state fermate 36 persone e ne sono state arrestate 10 a seguito degli scontri tra no global e polizia.