700 minatori romagnoli con una storia da raccontare


BELO HORIZONTE – L’Associazione degli Emiliano-romagnoli del Minas Gerais sta promuovendo una ricerca sulle vicende legate alla emigrazione di minatori che, sul finire del 19° secolo, a causa di una grave crisi economica, persero il loro posto di lavoro. La crisi avvenne nel 1895 con il fallimento della Società delle Miniere Sulfuree di Romagna, che provocò il licenziamento di migliaia di minatori che emigrarono verso lo Stato del Minas Gerais fra gli anni compresi tra 1894 e il 1896. Gli emigranti che partirono dal Cesenate con destinazione ignota furono circa 700, di cui una parte venne a lavorare alla Mina da Passagem nella cittá di Mariana.


Le loro vicende rimasero spesso perdute nel tempo, molte famiglie si divisero senza lasciare tracce, ma un discendente di quelle famiglie è riuscito a realizzare una ricerca che, col titolo “Una storia di Miniere e di emigranti romagnoli”, è stata pubblicata su “La Voce di Romagna” e nel libretto “Formignano: una storia di rintocchi e di emigrazione” con il titolo “L’anello mancante – una storia di emigrazione”. Questo ultimo lavoro di Ruy Magnane ha concorso al premio letterario internazionale “Santa Barbara – cuore di terra 2008” ed è stato premiato ad agosto a Gavorrano di Grosseto.


Ma la ricerca, condotta da Ruy Magnane Machado, nipote del minatore Leopoldo Magnani, è circoscritta alla sua storia di famiglia.


Il progetto “Da Formignano a Passagem de Mariana”, ricerca sulla emigrazione di minatori romagnoli e delle loro famiglie nelle miniere d’oro dello Stato del Minas Gerais, promossa dall’Associazione degli Emiliano-romagnoli del Minas Gerais, vorrebbe ricostruire la storia dei circa 700 emigranti di Cesena e dintorni che sono partiti dalle miniere di zolfo “per l’America” senza lasciare alcuna traccia, dando così ora la possibilità alle famiglie di ritrovare le loro radici ed origini, scrivendo la loro importante storia familiare e sociale.


Il progetto, che è stato presentato al pubblico il mese scorso con una conferenza di Ruy Magnane Machado e la proiezione di una pellicola prodotta dalla Montedison nel 1925 nelle miniere emiliano-romagnole, vede la partecipazione, tra l’altro della Regione Emilia Romagna, del Comune di Cesena, della Società di Ricerca e di Storia della Romagna Mineraria, dell’ACIBRA/MG, del Consolato d’Italia a Belo Horizonte, della Facoltà di Lettere e il Dipartimento di Storia della Università Federale del Minas Gerais, della Mina de Passagem, del Municipio di Mariana, oltre all’Associazione degli Emiliano-romagnoli del Minas Gerais.


I primi risultati della ricerca saranno presentati in ottobre a Belo Horizonte, in occasione del 5º Seminario sulla Migrazione Italiana nel Minas Gerais, che si terrà dal 26 ottobre al 1º novembre.