Super Diego trascina la Juve


ROMA – La Juventus supera 3-1 la Roma all’Olimpico e resta al comando della classifica a punteggio pieno. Nell’anticipo domenicale della seconda giornata, è Diego – autore di una doppietta – a trascinare i bianconeri al successo; di Felipe Melo l’altra rete dei pupilli di Ciro Ferrara. Per i giallorossi, al secondo ko consecutivo, inutile il momentaneo pareggio realizzato da Daniele De Rossi.


Luciano Spalletti preferisce tra i pali Júlio Sérgio, alla prima partita ufficiale in giallorosso, ad Artur e recupera a centrocampo Perrotta; Menez gioca in appoggio a Totti. Ferrara schiera De Ceglie sulla corsia sinistra del reparto difensivo e Diego trequartista, protetto dalla cerniera formata da Marchisio, Felipe Melo e Tiago. In attacco confermato il tandem Amauri-Iaquinta.


Il primo affondo è di Cassetti, ma il suo destro dalla distanza non impensierisce Buffon. Al 22’ Tiago svetta bene di testa, Júlio Sérgio è bravo con un tuffo plastico ad anticipare Iaquinta e rifugiarsi in corner. Tre minuti dopo la Juve sblocca il risultato. Su un rilancio di Tiago, Cassetti prova a controllare ma commette un’incredibile ingenuità. Diego si avventa sul pallone, resiste al ritorno di Riise e dopo aver percorso mezzo campo palla al piede supera Júlio Sérgio con un esterno destro precisissimo.


La Roma pareggia al 35’. Pizarro batte rapidissimo una punizione, De Rossi prova la conclusione dai 30 metri e soprende Buffon con un destro violentissimo. La Juve potrebbe riportarsi in vantaggio al 42’, ma il destro di Amauri – servito dal connazionale Diego – colpisce il palo; i padroni di casa rispondono con un’intuizione di Menez, che regala un assist d’oro a Totti: il capitano, però, si fa ipnotizzare da Buffon.


La ripresa si apre con Tonetto al posto di Taddei, poi Júlio Sérgio si salva di piede su Amauri. Qualche attimo dopo è provvidenziale Burdisso nel recupero su Iaquinta, lanciato a rete. Il portiere giallorosso dice ancora di no ad Amauri, ma al 68’ gli ospiti tornano in vantaggio: Diego, smarcato di tacco da Iaquinta, trova il varco giusto in diagonale. Menez non ha fortuna su un’iniziativa personale, poi è Vucinic a sfiorare il pareggio. Al 79’ il destro di Totti sembra vincente ma si stampa sul palo. Nel recupero arriva il 3-1, firmato da Felipe Melo dopo una travolgente azione personale.


JROMA (4-2-3-1): Julio Sergio 6.5, Cassetti 5, Mexes 5, Burdisso 5, Riise 5 (25’ st Vucinic 5.5), De Rossi 6.5, Pizarro 6.5, Taddei 5.5 (1’ st Tonetto 6), Perrotta 5. ( 35’ st Cerci sv), Menez 6, Totti 6. (25 Artur, 4 Juan, 13 Motta, 21 Guberti). All. Spalletti 5


JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon 6,5, Grygera 6, Cannavaro 6.5, Chiellini 7, De Ceglie 6.5 (28’ st Legrottaglie sv), Tiago 6, Melo 7, Marchisio 6 (16’ st Camoranesi 6), Diego 8 (39’ st Poulsen sv), Iaquinta 6.5, Amauri 7. (13 Manninger, 10 Del Piero, 17 Trezeguet, 19 Molinaro). All. Ferrara 7.


Arbitro: Rocchi (Firenze) 6.5


Reti: nel pt 25’ Diego, 35’ De Rossi, nel st 22’ Diego, 48’ Melo. Angoli: 10-6 per la Juve. Recupero: 1’ e 5’. Ammoniti: De Rossi, Taddei, Marchisio e Tiago per gioco scorretto, Perrotta e Diego per reciproche scorrettezze. Spettatori: 65 mila.