VENEZIA – Il presidente del Venezuela, Hugo Chávez Frías, dovrebbe arrivare oggi alla Mostra del cinema di Venezia. La visita del capo di Stato del Venezuela, l’altro ieri a Teheran a colloquio con il suo omologo iraniano Ahmadinejad, è dovuta al film documentario di Oliver Stone ‘South of the border’, in prima mondiale oggi pomeriggio presso la Sala Grande del Palazzo del Cinema.
Nel lungometraggio di 74’, presentato fuori concorso a Venezia 66, il presidente Chávez non è l’anti-americano descritto dai media Usa, ma un uomo che vuole mantenere il controllo delle risorse del suo paese. Così ha affermato il regista che aveva già intervistato Fidel Castro in ‘Comandante’, Oliver Stone.
“Sono stato invitato per la prima volta da Chávez in Venezuela nel 2007 e l’uomo che ho incontrato non era quello di cui avevo letto e sentito parlare dai media Usa. Nel film cerchiamo di stabilire la verità su quello che succede, cosa c’è di positivo nel governo Chavez” ha spiegato Stone.
Nel documentario sono intervistati sette presidenti dell’America latina.
“Dicono tutti la stessa cosa – afferma il regista a Repubblica -. Come Chávez, anche loro ambiscono a esercitare pieno controllo sulle risorse nazionali, vogliono rafforzare i loro legami regionali, essere trattati alla pari dagli Usa e soprattutto vogliono diventare finanziariamente indipendenti dal Fondo monetario internazionale”.
