È un fiume in piena il presidente della Sampdoria, Riccardo Garrone, che a margine della presentazione
della prossima stagione di M-use, società culturale della Fondazione Edoardo Garrone, ha parlato della lotta Champions League, rispondendo al presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, che aveva detto della Sampdoria: “Quando verranno a Palermo li stiriamo”. Garrone ha risposto così al collega: “Sapevo che Zamparini era un grande immobiliarista nel settore dei supermercati, ne ha realizzati e venduti tanti ma
in Sicilia nega di usare i successi del Palermo per avere autorizzazioni. Eppure pare che lì sia pieno di magazzini. Comunque se avrò bisogno di una collaboratrice domestica che sa stirare bene lo dirò a Zamparini”. Il presidente del Palermo ha replicato a reterete24.it, scegliendo anche lui l’ironia.
“Garrone è male informato sulle stiratrici e sui miei supermercati – ha dichiarato il numero 1 del
club rosanero -. Magari lui inizia ad essere stanco per l’età che avanza. Tuttavia, colgo certamente
l’ironia delle sue parole. Ribadisco ilmio affetto nei suoi confronti e se vorrà sarò ben lieto di andare
anche a casa sua dopo aver stirato la Sampdoria al Barbera…”. Tornando al presidente Garrone, la
sua Sampdoria domenica ospiterà il Livorno e lui si troverà di fronte il consueto avversario di scopone,
Aldo Spinelli. “E’ difficile non vincere con Spinelli a carte. Spinelli non se la prenda, ma gli
amici me li scelgo io, lui è un avversario perché gioca sempre e ci si trova spesso insieme a giocare.
Io sono una persona educata, gioco con tutti, con chiunque si sieda al tavolo a patto che non sia
uscito lamattina stessa dal carcere. Lui gioca sempre con Burlando (presidente della Regione Liguria,
ndr), che è un bravissimo giocatore di scopone e compensa un po’ le sue defaillance”. Una battuta anche sul futuro del dg Beppe Marotta e del tecnico, Gigi Del Neri. “Vorrei fare un personale silenzio stampa per non turbare gli umori della squadra – conclude Garrone – ne riparliamo a fine campionato”.
