Times Square, c’è una svolta

NEW YORK – Seguendo la pista dei dollari, le polizie di quattro stati americani e l’Fbi hanno fatto perquisizioni lungo la East Coast americana, dal Massachusetts a Filadelfia, nell’ambito delle indagini sul attentato fallito nella piazza più conosciuta d’America.

Almeno tre persone sono state fermate e lo stessoministro della Giustizia Eric Holder, parlando al Congresso, ha assicurato che si tratta di “complici” di Shahzad. “Proprio questa mattina (ieri, ndr)- ha detto Holder – abbiamo svolto alcune perquisizioni e alcuni arresti in diverse località del Nord Est in relazione alle indagini circa l’attentato di Times Square.

Siamo giunti alla conclusione che si tratta di persone legate a quella vicenda ma che non stavano preparando eventuali nuovi complotti contro la sicurezza degli Stati Uniti”. Nell’ambito dell’operazione, le autorità hanno sequestrato casse di documenti e alcuni computer.

Tuttavia, anche le forze dell’ordine hanno confermato di non avere elementi per credere a nuove operazioni terroristiche. Tra le località interessate, Watertown e Brookline in Massachusetts, le cittadine di Sherley e Centerreach a Long Island nello stato di New York, Cherry Hilly e Camden in New Jersey.

A Watertown sono stati fatti due arresti. A Brookline, un sobborgo agiato di Boston, è stata perquisita una stazione di servizio. Le operazioni fanno seguito all’arresto di Shahzad, il pakistano americano fermato su un volo in procinto di decollare per Dubai il 3 maggio, due giorni dopo aver messo l’auto-bomba per fortuna non esplosa a Times Square.

Shahzad è stato incriminato per aver tentato di fare un attentato con l’uso di armi di distruzione dimassa. I raid di oggi erano legate a informazioni fornite dal giovane agli investigatori. Avevano a che fare con la pista dei soldi serviti al giovane per portare a compimento il suo gesto.

Due delle tre persone arrestate avevano rapporti diretti con l’attentatore e potrebbero averlo aiutato a ottenere il denaro attraverso il sistema informale usato per mandare e ricevere valuta da e per il Pakistan. “Quel che non è chiaro – ha sottolineato Holder – è quanto sapevano e se sapevano a cosa sarebbero serviti i soldi”. Ieri intanto a New York il presidente Barack Obama incontra il sindaco Michael Bloomberg.
In agenda del vertice, la decisione dell’amministrazione, criticata dal sindaco, di ridurre i fondi per la sicurezza di New York di 50 milioni di dollari, il 20 per cento in meno rispetto all’anno scorso.