CARACAS – I nostri pensionati non devono preoccuparsi, riceveranno il loro vitalizio. Lo ha assicurato alla “Voce” l’Ambasciatore d’Italia, Luigi Maccotta, che comunque ha precisato:
– E’ probabile che l’assegno venga loro consegnato con qualche giorno di ritardo. Ma è normale, visto quanto che è accaduto nel mercato dei cambi. Ora ci sono nuove disposizioni legali.
Giorni fa, la notizia che Italcambio, come altri operatori, era stato commissariato ha immediatamente messo in agitazione i nostri pensionati. In redazione abbiamo ricevuto tantissime telefonate di connazionali preoccupati; sono giunte lettere via fax ed e-mail chiedendo spiegazioni ed addirittura sollecitando l’intervento del nostro Giornale.
E’ per questo che abbiamo trasmesso al nostro Ambasciatore i timori di coloro che, purtroppo, non hanno altre fonti di sostegno se non quell’assegno senza il quale la loro già precaria esistenza assumerebbe sfumature drammatiche.
– Il tema – commenta l’Ambasciatore – è delicato. Gli operatori, ora, non possono più intervenire sul mercato della valuta libera. Non è più come prima. Ci sono nuove norme e devono essere rispettate.
– E’ vero, ma i nostri pensionati vivono alla giornata; vivono della pensione. Vogliono sapere se potranno riceverla e quando.
– I connazionali possono stare tranquilli – rassicura –. Italcambio continuerà ad erogare le pensioni. Ma dovrà farlo alle nuove condizioni. E’ quindi probabile che i nostri pensionati ricevano una somma distinta a quella che prendevano prima.
Ci dice che, appena venuto a conoscenza dei provvedimenti presi dal governo, si è messo in comunicazione con i proprietari di Italcambio, con i quali è in costante contatto.
– La signora Gabriella Pizzorni – prosegue – ci ha garantito che nei prossimi giorni la situazione si normalizzerà. Ci ha detto di stare tranquilli poichè le pensioni verranno consegnate, seguendo chiaramente le nuove norme. Ci è stato comunque anche fatto presente che non è da scartare qualche ritardo, a causa delle difficoltà sorte nei giorni scorsi.
Parole rassicuranti che dovrebbero contribuire a rassenerare, almeno in parte, gli animi dei nostri pensionati.