D’Alema: «Un mondo che si è sentito tradito dalla sinistra»

PAESTUM-CAPACCIO – E’ quanto ha affermato Massimo D’Alema durante la giornata conclusiva della III edizione della ‘’Summer School di Filosofia e Politica’’, tenutosi a Paestum.

– Il rischio della sinistra – ha affermato D’Alema – è quello di assistere al passaggio da una ‘sinistra potenza’, espressione cioè delle forze produttive moderne, in grado di incarnare le trasformazioni sociali, il progresso e la crescita del benessere, ad una sinistra ‘coscienza critica’.

Il leader democratico ‘’ha segnalato ch se fosse davvero questo il destino della sinistra, lasciando alla destra la capacità di rappresentare il blocco di forze produttive, tenute insieme dal popolo della partiva iva, la sinistra si condannerebbe ad un ruolo minoritario, un ruolo di minoranza etica, in un dimensione predicatoria perdendo la capacità di rappresentare quegli interessi sociali che oggi sembrano in gran parte monopolizzati dalla destra’’.
Ha insistito che la sinistra non può rinunciare allo sforzo di rimettere radici nel mondo del lavoro’’.