Il Portogallo vuole la finale

Reduce da un Europeo anonimo, ma anche dal secondo (amaro) posto ad Euro 2004 e dal terzo dei Mondiali tedeschi, il Portogallo sogna da protagonista anche se in panchina non ha più lo ‘sceriffo’ Scolari.
Nella propria storia la nazionale maggiore del Portogallo non ha ancora conquistato alcun titolo ufficiale, anche se partecipa alle fasi finali per la quinta volta.


Il bilancio complessivo del Portogallo nelle fasi finali Mondiali vede 11 vittorie, un pareggio e 7 sconfitte su 19 gare disputate, con 32 reti realizzate e 21 gol incassati. In due occasioni i lusitani sono usciti nella fase a gironi (Messico ‘86 e Corea/Giappone 2002), in altre due sono approdati alla finale di consolazione, chiudendo terzi nel 1966 in Inghilterra (2-1 sull’Unione Sovietica nella finale terzo-quarto posto) e quarti nel 2006 in Germania, perdendo la finale di consolazione 1-3 dai padroni di casa.

Il Portogallo è stato protagonista nel 2002 sia della gara con più autogol nella storia dei Mondiali (Stati Uniti-Portogallo 3-2, uno per parte, firmati da Jorge Costa ed Agoos), sia della gara con più espulsioni (Portogallo-Olanda 1-0, con due rossi a testa, comminati a Costinha e Deco per i lusitani, Boulahoruz e Van Bronckhorst per gli olandesi).


Il commissario tecnico lusitano avrà nella sua rosa Cristiano Ronaldo, stella della nazionale e del Real Madrid.
“Non posso fare miracoli”, ha detto Cristiano Ronaldo, aggiungendo che “tutta la squadra deve essere forte”. Ecco dunque i lusitani, che per mano del loro astro vogliono andare a caccia del primo trofeo importante della loro storia.


Carlos Queiroz, ex assistente di sir Alex Ferguson, ha a disposizione le pedine giuste. Soprattutto in difesa, con giocatori esperti del calibro di Carvalho (Chelsea), Pepe (Real Madrid) e Miguel (Valencia). A centrocampo troviamo Deco (Chelsea), Simao (Atl. Madrid) e Nani (Manchester Utd).
Se analizziamo i punti forti di questa squadra troviamo in primis il buon controllo di palla, che gli permette ottime giocate in contropiede. I punti deboli sono invece i portieri, nessuno dei tre offre garanzie sotto i pali. Liedson e Cristiano Ronaldo non hanno dei sustituti idonei in panchina, quest’ultimo non ha ancora assunto alla perfezione il ruolo di leader della squadra e nelle gare importanti si eclissa da solo.


Il girone è tosto. Sarà d’obbligo partire bene contro la Costa D’Avorio. E poi continuare la scia vincente contro la ‘misteriosa’ Corea del Nord nel derby contro il Brasile.

IL CT


Un giramondo guida i granata

Carlos Queiroz può essere considerato il giramondo del calcio. Oltre ad un’esperienza al Real Madrid (con cui ha vinto una Copa del Rey), ha allenato negli Usa ed in Giappone. Inoltre, dal 2004 al 2008 è stato assistente di Alex Ferguson, allenatore del Manchester United.


Questa sarà la sua seconda esperienza sulla panchina del Portogallo (è stato allenatore della sua nazionale nelle qualificazioni per Usa ’94, quando sfidò e perse 1-3 ed 1-0 con l’Italia di Sacchi).
Alla guida della nazionale ha un record di 27 vittorie, 17 pareggi e 8 sconfitte in 48 gare.

LA STELLA


Ronaldo, il campione di Funchal

Cristiano Ronaldo Dos Santos Aveiro, nato a Funchal, il 5 febbraio 1985. Con la Nazionale portoghese è stato vice-campione d’Europa nel 2004.


E’ tra i migliori calciatori oggi in circolazione, compare ininterrottamente nella classifica del Pallone d’oro dal 2004, conquistando tre podi consecutivi a cavallo tra il 2007 e il 2009.


È stato tra i protagonisti, nel 2008, del triplo successo del Manchester United in Champions League, Premier League e Coppa del Mondo per club; proprio in virtù di tali successi si è aggiudicato il Pallone d’oro 2008 (terzo portoghese di sempre a vincere questo premio), la Scarpa d’oro 2008 ed il FIFA World Player 2008.

È dotato di notevole talento e di grande velocità palla al piede. Nel suo bagaglio tecnico rientrano dribbling, finte, doppi passi, rapidi cambi di direzione e la cosiddetta ‘rabona’. È in grado di calciare con entrambi i piedi. Giocatore polivalente, si definisce un’ala, ma può adattarsi anche al ruolo di centravanti. È spesso autore di cross dalla fascia, ma ha anche uno spiccato senso del gol e sa segnare sia di piede che di testa. Nel novero delle sue abilità rientrano infine i calci piazzati: è un buon rigorista e tiratore di punizioni.

IL CRIOLLO


Danny, il vinotinto dei lusitani

Nato in Venezuela, Danny cresce calcisticamente nelle giovanili del Marítimo, dove debutta nel 2000 a soli 17 anni. Nel 2002 viene notato e prelevato dallo Sporting Lisbona, che lo manda in prestito alla sua società d’origine per fargli fare esperienza.


La carriera di Danny subisce una svolta nel 2005, quando viene acquistato dalla Dinamo Mosca. Nel giro di tre anni Danny segna 15 reti in 84 partite, diventando uno dei giocatori più seguiti del campionato di calcio russo. Nell’agosto del 2008 viene acquistato dal vincitore della Coppa UEFA 2007-2008, lo Zenit San Pietroburgo, per ben 30 milioni di euro, diventando il trasferimento più oneroso nella storia del calcio russo.

Vince la Supercoppa Europea, segnando il 2-0 al Manchester United il 29 agosto 2008 con un gran gol, partendo dalla metà campo, allargandosi sulla sinistra per poi accentrarsi e superare Van Der Sar con un gran destro. Da lì in poi è diventato un simbolo (indossa la maglia n°10) ed un giocatore fondamentale per la sua squadra.


Dopo aver giocato in moltissime selezioni minori del Portogallo, Danny ha debuttato nel 2008 nella nazionale maggiore del Portogallo, disputando fino ad ora 8 partite e segnando anche un gol.

TESTA A TESTA


Italia-Portogallo: i precedenti

Bilancio: partite giocate 11, vittorie Italia 9, pareggi 1, vittorie Portogallo 1.
06-02-2008 Amichevole Italia-Portogallo 3-1

30-03-2004 Amichevole Portogallo-Italia 1-2

11-02-2003 Amichevole Italia-Portogallo 1-0

25-04-2000 Amichevole Italia-Portogallo 2-0

16-11-1993 Qual. Mondiale Italia-Portogallo 1-0

23-02-1993 Qual. Mondiale Portogallo-Italia 1-3

30-05-1992 Amichevole Portogallo-Italia 0-0

04-12-1987 Qual. Europero Italia-Portogallo 3-0

13-02-1987 Qual. Europeo Portogallo-Italia 0-1

21-12-1957 Qual. Mondiale Italia-Portogallo 3-0

25-05-1957 Qual. Mondiale Portogallo-Italia 3-0