La canarinha a caccia del sesto titolo

Come in ogni Mondiale, il Brasile si presenta da grande favorito, “perché noi siamo obbligati a vincere”, come ha detto il ct Dunga appena arrivato in Sudafrica nel ritiro ‘blindato’ di Randburg. Eliminata nei quarti nel 2006, per mano della Francia, la Seleçao è decisa a riscattare quella brutta figura con l’Hexacampionato, quel sesto titolo da conquistare quest’anno in Sudafrica e non nel 2014, quando la nazionale oroverde sarà la squadra di casa e punterà, casomai, alla settima stella.


Il Brasile vanta un curriculum mondiale che non trova riscontro in nessun altra nazionale, avendo partecipato a tutte le edizioni dei campionati del mondo e avendo vinto in cinque occasioni (’58, ’62, ’70. ’94 e 2002). Senza dimenticare il successo nella recente Coppa America 2007 (prima di questa in altre sette occasione si era aggiudicato il torneo) e la significativa vittoria in Confederation Cup nel 2009 (nella sua bacheca ne possiede altre due).

Le possibilità, come ha dimostrato anche la Confederations Cup dell’anno scorso, ci sono tutte e del resto il Brasile è abitato a convivere con il peso del pronostico. Pressione popolare a parte (qualsiasi risultato che non sia la vittoria sarebbe considerato deludente), ogni allenatore vorrebbe essere nei panni di Dunga, che dopo la competizione iridata lascerà comunque vada. Come tutti i suoi predecessori, l’ex centrocampista della Fiorentina viene criticato per alcune esclusioni eccellenti, come quella di Ronaldinho. Questa è una nazionale che ha messo da parte la fantasia ed i balleti con la sfera e si dedica a ottenere i risultati. L’ex giocatore della Fiorentina ha imposto come gioco la praticità e l’effettività.
Così Dunga continua per la sua strada, forte dei risultati, visto che da quando allena il Brasile ha vinto, oltre alla Confederations Cup, la Coppa America e poi il girone delle qualificazioni sudamericane, con 9 successi, 7 pareggi e solo 2 sconfitte.


La Nazionale di calcio brasiliana sarà la squadra della nazione ospitante durante la ventesima edizione dei Mondiali di calcio, quella del 2014, (sessantaquattro anni dopo avere ospitato l’edizione del 1950), dopo la candidatura annunciata già dal 2003 e in seguito confermata ufficialmente il 30 ottobre 2007 dalla Fifa a Zurigo. Il Brasile sarà la quinta nazione ad ospitare due edizioni dei mondiali di calcio, dopo il Messico, l’Italia, la Francia e la Germania.


Tutti questi antecedenti fanno si che il Brasile sia uno dei candidati a scrivere il suo nome tra le squadre favorite per aggiudicarsi il torneo. Anche se quando i verdeoro arrivano con questa targa di favoriti non mantengo il ritmo e crollano sul più bello, vedi Spagna ’82, Messico ’86 e Germania nel 2006. Nella prima giornata dovranno stare attenti alla misteriosa Corea che cercherà il colpaccio come nel ’66 e chissà che questa volta non siano Kaká e compagni a ricevere un brutto benvenuto in Sudafrica. Bisognerà aspettare il 15 giugno alle 14.00 per saperne di più.

I CONVOCATI


Sette ‘italiani’ con i verdeoro

Questi i 23 convocati del Brasile per i Mondiali, con i numeri di maglia:


Portieri: 1 Julio Cesar (Inter/Ita), 12 Gomes (Tottenham/Ing), 22 Doni (Roma/Ita);


Difensori: 2 Maicon (Inter/Ita), 13 Daniel Alves (Barcellona/Spa), 3 Lucio (Inter/Ita), 4 Juan (Roma/Ita), 14 Luisao (Benfica/Por), 15 Thiago Silva (Milan/Ita), 6 Michel Bastos (Lione/Fra), 16 Gilberto (Cruzeiro);


Centrocampisti: 5 Felipe Melo (Juventus/Ita), 8 Gilberto Silva (Panathinaikos/Gre), 17 Josué (Wolfsburg/Ger), 20 Kleberson (Flamengo), 7 Elano (Galatasaray/Tur), 18 Ramires (Benfica(/Por), 10 Kakà (Real Madrid/Spa), 19 Julio Baptista (Roma/Ita);


Attaccanti: 9 Luis Fabiano (Siviglia/Spa), 11 Robinho (Santos), 21 Nilmar (Villarreal/Spa), 23 Grafite (Wolfsburg/Ger).

IL CT


Dunga, già campione nel ‘94


Carlos Caetano Bledorn Verri, meglio noto come Dunga (Ijuí, 31 ottobre 1963), è un ex calciatore e attuale allenatore del Brasile. Già capitano della nazionale brasiliana campione del mondo 1994, ne è attualmente il commissario tecnico e l’ha guidata alla vittoria nella Copa América 2007 e alla Confederations Cup 2009
Il nome “Dunga” è la traduzione dal portoghese di “Cucciolo”, uno dei sette nani. Dunga ha origini italiane, il nome gli è stato dato da uno zio.


Nella sua carriera da giocatore ha vestito le maglie di Internacional di Porto Alegre (’80-’84), Corinthins (’84.’85), Santos (’86), Vasco da Gama (‘87), Pisa (’87-’88), Fiorentina (‘88-’92), Pescara (’92-’93), Stoccarda (‘93-’95), Jubilo Iwata (95-98) e nuovamente Internacional di Porto Alegre (’99-2000).
Come calciatore con la nazionale ha vinto il mondiale nel 1994 negli Stati Uniti ed e arrivato secondo nel ’98 in Francia. Nella coppa America del 97 ha vinto il titolo nel 95 è arrivato secondo.


Inizia la sua carriera come allenatore nel luglio 2006 ha sostituito Carlos Alberto Parreira sulla panchina della nazionale brasiliana, iniziando la sua prima esperienza come allenatore. Ha debuttato nell’amichevole giocata a Oslo contro la Norvegia il 16 agosto 2006 e terminata 1-1.


Alla guida dei verdeoro ha conquistato la Copa América 2007, battendo in finale l’Argentina per 3-0, e la Confederations Cup 2009 vincendo 3-2 contro gli Stati Uniti.

LA STELLA


Kaká a caccia di riscatto in Sudafrica

Kaká ha esordito con la Nazionale brasiliana il 31 gennaio 2002 in Brasile-Bolivia 6-0. In maglia verdeoro ha disputato 73 partite e segnato 24 reti. A queste se ne aggiungono 10 con 7 gol nell’Under-23, con cui ha raggiunto la finale della Gold Cup 2003, e 5 partite con una rete nel Mondiale Under-20 del 2001.
Ha vinto i Mondiali 2002, giocando solo uno spezzone di Costa Rica-Brasile 2-5, ultima partita della fase a gironi.

Nella prima partita del Brasile ai Mondiali 2006 Kaká ha segnato un gol con un pregevole tiro dalla distanza, rete che ha permesso ai brasiliani di battere la Croazia. Il Brasile è stato poi eliminato ai quarti di finale dalla Francia.

Dopo il Mondiale, il 3 settembre 2006, si è esibito in una giocata di alto tasso tecnico: nell’amichevole Argentina-Brasile, partita in cui è stato autore di due assist, ha segnato uno dei gol più belli della propria carriera. Rubata palla a Messi, è partito palla al piede in prossimità del cerchio di centrocampo, si è involato verso l’area argentina, vanamente inseguito dallo stesso Messi, e ha infine depositato il pallone in rete con un preciso rasoterra dopo aver dribblato Gabriel Milito.

Nel giugno 2007 ha inviato una lettera alla Federcalcio brasiliana chiedendo di non essere convocato dal CT Dunga per la Coppa America 2007 svoltasi in Venezuela. Ha giustificato questa richiesta con la necessità di prendere un periodo di riposo, giacché nelle ultime tre stagioni era stato costantemente impegnato con la Nazionale e il Milan.

Il 15 ottobre 2008, prima della partita di qualificazione ai Mondiali 2010 Brasile-Colombia, Kaká ha lasciato il calco dei suoi piedi nella Hall of Fame del Maracanã.

Nel giugno 2009 ha contribuito al successo della propria Nazionale nella Confederations Cup segnando due gol, entrambi nella prima partita della fase a gironi contro l’Egitto vinta per 4-3. Al termine di tale competizione è stato premiato dalla Fifa quale miglior giocatore.

Dotato di ottima tecnica e visione di gioco, tra i suoi punti di forza spiccano la progressione palla al piede, che lo rende un eccellente contropiedista, e il dribbling, soprattutto in velocità. Giocatore completo, abile con entrambi i piedi, può giocare con profitto, oltre che nel ruolo a lui più congeniale di trequartista, anche come seconda punta, ruolo che ha più volte ricoperto nel Milan e in Nazionale, o come esterno destro. Realizza un buon numero di gol, benché non sia una prima punta, inserendosi tra i reparti e sfruttando il suo ottimo tiro dalla distanza. È anche un ottimo rigorista e uomo-assist.

TESTA A TESTA

Italia-Brasile: i precedenti

21-06-2009 Confederation Cup Italia –Brasile 0-3

10-02-2009 Amichevole Brasile-Italia 2-0

16-07-1994 Coppa Mondiale Brasile-Italia 0-0(3-2 d.c.r.)

04-07-1982 Coppa Mondiale Italia-Brasile 3-2

23-06-1978 Coppa Mondiale Brasile –Italia 2-1

31-05-1976 Amichevole Brasile-Italia 4-1

09-06-1973 Amichevole Italia-Brasile 2-0

20-06-1970 Coppa Mondiale Brasile-Italia 4-1

12-05-1963 Amichevole Italia-Brasile 3-0

01-07-1956 Amichevole Brasile-Italia 2-0

25-04-1956 Amichevole Italia-Brasile 3-0

15-06-1938 Coppa Mondiale Italia-Brasile 2-1