Immigrati, vu cumprà morto ‘di fatica’. A tre operai: “Senegalesi? Via dall’albergo!”

VENEZIA – Due episodi tristi nel Veneto, questo fine settimana, confermano come l’integrazione degli stranieri in Italia sia ancora una meta lontana. Il primo riguarda un gruppo di operai rifiutati da un albergo con l’accusa di essere senegalesi, l’altro la morte di Sardear Jahangir, 33enne originario del Bangladesh, morto ‘per fatica’ mentre faceva il ‘vu cumprà’ sulla spiaggia di Jesolo.


‘Il Gazzettino’ riferisce che tre dipendenti di un’azienda di pavimentazioni geotermiche di Brescia e in Italia da una decina di anni, erano a Meolo per dei lavori in un’abitazione. Terminata la giornata, verso le 21,30, si sono recati presso l’albergo, già precedentemente prenotato dalla loro azienda. Il figlio della titolare, spiega il quotidiano, stava già prendendo le loro ordinazioni per la cena, quando è sopraggiunto il padre che si è scagliato verbalmente contro i tre senegalesi, insultandoli e cercando di cacciarli dal locale. “Siete senegalesi? Via dall’albergo!” ha gridato. Il figlio e la madre hanno tentato di calmare l’uomo che dava in escandescenze, portandolo in un’altra stanza.
Mortificati per lo spiacevole episodio, i tre senegalesi hanno cercato un altro albergo, riuscendo a trovarlo soltanto a tarda sera, vicino a Treviso, ma il giorno dopo hanno denunciato l’accaduto ai carabinieri di Meolo.

Sardear Jahangir, invece, è morto sotto gli ombrelloni della spiaggia di Jesolo. Sardear era uno dei tanti ambulanti, spesso immigrati, che popolano le spiaggia italiane offrendo racchettoni, materassini gonfiabili, ninnoli, cocco bello e mandorla fresca.


Secondo i suoi connazionali, che ora hanno organizzato una colletta per rimpatriare al sua salma, Sardear è morto letteralmente di fatica: troppe precarie le sue condizioni di vita, troppo debilitante quelle giornate sotto al sole ore sotto al peso di carichi gravosi.


La spiaggia dove il giovane ambulante è caduto stroncato da un infarto, è la stessa dove solo venti giorni prima, il 6 giugno, una turista austriaca era stata multata dai vigili: 1000 euro di verbale per aver comprato un borsellino da un collega di Sardear (magari da lui stesso). E Jesolo è la stessa spiaggia dove lo scorso 10 giugno, nei confronti di un venditore ambulante di cocco è stata emessa dai vigili locali una sanzione di 5mila euro (“Questa è normale routine” hanno commentato dalla polizia municipale).
La presidente leghista della provincia Venezia (e quindi anche di Jesolo) Francesca Zaccariotto, aveva proposto qualche giorno fa di “imputare per tentato omicidio” gli ambulanti che fuggendo dai vigili travolgono i passanti.