RIGA – Il via libera del tribunale alla marcia, inizialmente vietata dalla municipalità di Riga, aveva provocato un comunicato di sdegno del governo.
Alla marcia si sono presentati soltanto una ventina di anziani, con altrettanti contromanifestanti. Ben maggiore era la presenza di giornalisti, cameramen e poliziotti. Gli agenti hanno sciolto la manifestazione dato che la persona che aveva chiesto l’autorizzazione per la marcia non era presente.
Ad indire la manifestazione era stato un cittadino lettone, Uldis Freimanis, che ha detto di voler protestare contro le commemorazioni per la vittoria sovietica nella seconda guerra mondiale alle quali avevano partecipato molti lettoni di lingua russa.
La marcia aveva messo in imbarazzo il governo della Lettonia in vista dell’arrivo del ministro degli Esteri israeliano Avigdor Lieberman, atteso il 4 luglio per ricordare lo sterminio della comunità ebraica di Riga da parte dei nazisti.
