Concluso a Bruxelles il V meeting dei giovani veneti nel mondo

BELLUNO – Dal 27 giugno al 3 luglio si è svolto a Bruxelles il «V Meeting dei Giovani Veneti nel Mondo», un evento che ha dato modo al comitato dei giovani veneti all’estero di incontrare il coordinamento dei giovani veneti nel mondo e di condividere così esperienze e soprattutto progetti nuovi e stimolanti per il futuro delle associazioni dell’emigrazione veneta. A darne notizia è l’Associazione Bellunesi nel Mondo, rappresentata al Meeting dal coordinatore della sezione Giovani, Marco Crepaz, assieme a Cèline Verscheure e Serena Costa di Feltre.


Il gruppo di lavoro, riunito nella sede della Regione Veneto a Bruxelles, ha discusso di diversi progetti che verranno realizzati in futuro. Tra questi uno stage formativo in Canada all’interno di diverse aziende gestite da oriundi veneti, un corso di italiano con certificazione finale presso la scuola Dante Alighieri in Veneto per dieci ragazzi provenienti dall’estero e un viaggio di scambio culturale per dieci ragazzi veneti in Brasile per diffondere la conoscenza dell’identità veneta in realtà differenti dalle loro. Durante il Meeting i giovani veneti hanno anche deciso di partecipare al bando del ministero della Gioventù «Giovani nel Mondo», mentre il presidente dell’associazione Veneti nel Mondo ha illustrato il social network «Globalven» (www.globalven.org).


Venerdì 2 luglio – raccontano dall’Abm – i giovani hanno incontrato presso l’Istituto di Cultura Italiana di Bruxelles l’assessore regionale ai flussi migratori Daniele Stival, che si è dimostrato molto soddisfatto del lavoro svolto dal gruppo di lavoro e dall’organizzazione dello stesso Meeting. I coordinatori Marco Di Lello e Alvirio Tonet, il primo per il Coordinamento dei Giovani Veneti nel Mondo e il secondo per il Comitato Giovani Veneti nel Mondo, hanno messo al corrente l’assessore sulle attività svolte durante l’intero meeting.


Oltre agli impegni ci sono stati momenti di svago e di interesse storico-culturale come le visite al Parlamento Europeo, al console di Charleroi e alla miniera di Marcinelle a Le Bois Du Cazier; questa visita – sottolineano dall’Abm – assai toccante per l’avvenimento triste che ricorda: l’8 agosto 1956 morirono più di 100 minatori a causa di un incendio esploso negli inferi della miniera. Tra le vittime anche un bellunese: Dino Della Vecchia. Presente al meeting, nella fase conclusiva, anche il coro del Comelico.


Il 6° Meeting – concludono dall’Abm – è già stato fissato per il prossimo anno e con tutta probabilità si svolgerà in Sud Africa, a Joahnnesburg.