Trentini nel mondo, dalla festa ai problemi della cittadinanza

La tradizionale ed annuale Festa dell’Emigrazione si è svolta quest’anno a Fornace, promossa dalla Provincia autonoma di Trento in collaborazione con l’Associazione Trentini nel Mondo onlus, con l’Unione delle Famiglie
Trentine all’estero onlus e con la Fondazione Museo Storico del Trentino.

La Festa quest’anno è stata
organizzata dal Comune di Fornace con la collaborazione delle associazioni e dei gruppi di volontariato locale
(A.N.A., Vigili del Fuoco, gruppi culturali, sportivi e ricreativi), dell’APT Piné Cembra e della Pro Loco di
Fornace. La due giorni dedicata all’emigrazione trentina si è aperta con l’inaugurazione delle mostre e delle
proiezioni tematiche nelle sale del Castello Roccabruna.

Poi, un nutritissimo programma con la presentazione di volumi a cura della Fondazione Museo Storico del Trentino: si tratta del libro “Un urlo da San Ramon: la colonizzazione trentina in Cile 1951-1968” di Renzo Maria Grosselli e del CD-book “Con il piccone, il badile, i carretti: identità musicali dei discendenti trentini in Vorarlberg” di Barbara Costner e Paolo Vinati.

E’ stato anche presentato un volume che Gianni Poletti ha curato sull’emigrazione storese nell’America del Nord. “Viagio de Sol andata”, testimonianze e racconti di immigrazione, proseguto con “Viagio de sol andata” in teatro, spettacolo teatrale sull’emigrazione trentina in Brasile a cura della Filodrammatica San Martino di Fornace. Il recital “Sulle ali del mondo” musiche popolari e poesie ha visto la partecipazione della soprano messicana Carla Madrid Lazzeri, la Corale laboratorio S.Cecilia di Fornace diretta da Mauro Cristelli, la pianista Valentina Moser. Le poesie sono state recitate da giovani oriundi trentini provenienti dall’Argentina, dal Brasile, dal Cile, dall’Uruguay, dal Paraguay, dal Perù, dal Guatemala, dal Messico, dagli Stati Uniti, dall’Australia e dalla Spagna che stanno partecipando alla dodicesima edizione del programma “Interscambi giovanili” promosso dalla Provincia autonoma di Trento. Il 12 luglio la Festa dell’Emigrazione si è chiusa con la consueta sfilata per le vie del paese di Fornace di tutti i partecipanti accompagnati dalle note del Corpo bandistico San Valentino di Faver.

Il Presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai, hanno dato appuntamento all’anno prossimo. Intanto secondo il deputato del Pd eletto all’estero Fabio Porta “ha ragione il Presidente dei Trentini nel Mondo, Alberto Tafner, a manifestare la preoccupazione degli italiani di origine trentina per l’imminente scadenza, fissata a dicembre di quest’anno, della proroga della legge 379/2000, che consente l’acquisto della cittadinanza italiana ai discendenti degli abitanti dell’ex Impero austro-ungarico”.

Quella di Porta è la risposta ad un messaggio dello stesso Presidente Tafner, nel quale il sodalizio ringrazia Porta per l’impegno profuso per la proroga della legge 379.

“Finora, assieme ad altri colleghi parlamentari, mi sono mosso in più direzioni: la presentazione di una proposta di legge di proroga degli effetti della legge 379; la sollecitazione al Ministero dell’Interno a semplificare e a sveltire le procedure di esame delle pratiche accumulatesi in questi anni; una precisa richiesta di impegno, rivolta direttamente al Presidente Berlusconi, durante la sua recente visita in Brasile, Paese in cui la presenza degli italiani di origine trentina è più consistente.

Purtroppo – ha concluso Porta – il Governo e la maggioranza hanno altro da pensare e da fare e non danno segni di vita su una questione tanto importante in termini di principio e sentita dagli interessati, quanto semplice da risolvere. In sostanza, non c’è da fare altro che eliminare per i trentini il termine di applicazione della legge 379,
come è stato fatto – ad esempio – per i discendenti degli abitanti dei territori dell’ex Jugoslavia. Non si
chiedono particolari acrobazie, si chiede solo una soluzione semplice e giusta”.