Al via progetti di scambio per giovani italo-argentini

ARGENTINA – Il Forcopim ( Ente di Formazione accreditato a livello nazionale) e l’Associazione Laziale Mar y Sierras di Tandil (Associata della Fedelazio), nell’ambito del “Bando per la presentazione di progetti finalizzati alla realizzazione di percorsi di arricchimento curriculare ed approfondimento linguistico e professionale
all’estero per giovani residenti in Italia e, al contempo, in Italia per giovani italiani residenti all’estero, promosso dalla Presidenza del consiglio dei ministri – dipartimento della gioventù, attraverso il Fondo delle Politiche giovanili, sono lieti di presentare alla Comunità Italo Argentina della Circoscrizione Consolare di Mar del Plata il progetto “Apicoltura italo-argentina: un percorso di eccellenza per la qualificazione curricolare, l’innovazione e l’ammodernamento nel settore”.

L’iniziativa prevede un ciclo seminariale di dieci giornate che si svolgerà tra Regione Basilicata e Circoscrizione Consolare di Mar del Plata. Le sessioni di lavoro, suddivise per aree tematiche, prevedono, dunque, un soggiorno di una settimana in Italia (Regione Basilicata) e l’accoglienza di dieci giovani apicoltori lucani a Mar del Plata per lo scambio di esperienze e buone pratiche nel settore. Il percorso formativo e professionalizzante e le attività di scambio coinvolgeranno una “rete transnazionale” composta da Università, apicoltori senior ed Istituti di ricerca e alta formazione, esperti e ricercatori italiani e argentini.

Tutti i giovani italo argentini di età compresa tra i 18 e i 30 anni che hanno intrapreso o intendono intraprendere attività autonome nel settore dell’apicoltura e residenti nella Circoscrizione Consolare di Mar del Plata possono presentare la loro manifestazione d’interesse a partecipare al progetto, dunque a partecipare alle attività formative, a recarsi in Italia (Regione Basilicata) per lo scambio e ad accogliere dieci giovani apicoltori lucani in Argentina, “così da creare un solido ponte tra Italia e Argentina, rendendo l’apicoltura strumento di emancipazione e di avvicinamento culturale, di crescita umana e professionale dei giovani italiani e italo-argentini.

L’ambizione ultima, infatti, è creare una joint italo-argentina che destagionalizzi la produzione di miele tra Italia e Argentina, inserendo i giovani apicoltori
nei circuiti imprenditoriali internazionali.