Italiani sempre più preoccupati per la crisi

ROMA – E’ questo il quadro poco confortante tracciato dall’indagine Confesercenti-Ispo ‘Gli italiani e la crisi’, presentata dal presidente dell’associazione delle imprese del commercio e del turismo, Marco Venturi, e dal presidente dell’Istituto per gli Studi sulla pubblica opinione, Renato Mannheimer.


Dopo quelli di ottobre 2009 e febbraio 2010, il rapporto conferma quindi che non accenna a diminuire il livello di inquietudine espresso dagli italiani nei confronti della crisi, tutt’altro che superata. Emerge in particolare l’altissimo l’allarme per la situazione economica, che tocca il 93 per cento fra quelli che si dichiarano molto/abbastanza preoccupati (era il 91 per cento nei primi due sondaggi). Solo il 7 per cento si dice, invece, non preoccupato. Altro capitolo ad alta tensione è quello che riguarda il lavoro: si dice abbastanza preoccupato il 94 per cento degli intervistati, con un balzo di 2 punti percentuali rispetto a febbraio. Il picco lo toccano con il 98p per cento sia i disoccupati che i dirigenti e i liberi professionisti.