Gli haitiani chiedono la liberazione dei ‘Cinque’ cubani

PORTO PRINCIPE – In una dichiarazione, fustigano gli stratagemmi del processo giudiziale e la violazione dei diritti umani più elementari di Fernando González, Antonio Guerrero, Gerardo Hernández, Ramón Labañino e René González.


Nonostante non esistano evidenze provate dei principali delitti incriminati, i cubani affrontano la condanna dal ‘98 per “difendere il loro paese degli atti terroristici organizzati dal sud della Florida che hanno lasciato più di 3mila morti e più di 2mila mutilati”. Il documento denuncia che i mezzi internazionali non offrono informazione sul caso in un “evidente tentativo di tacere la verità e l’ingiustizia commessa coi Cinque”.


Si chiede anche il conferimento di visti ad Olga Salanueva ed Adriana Pérez per visitare i loro mariti, che Washington ostacola col pretesto di una minaccia per la sicurezza nazionale.


Il gruppo sollecita il presidente Obama, Premio Nobel per la Pace, a “dimostrare al mondo il premio è meritato, firmando la libertà dei Cinque e fermando tanti anni di ingiustizia e dolore familiare. Esigiamo che faccia uso di detta potestà, in conseguenza della domanda di 10 prestigiose personalità che ostentano lo stesso riconoscimento ed appoggiano la causa degli antiterroristi cubani.