Un incontro ricco di significato, un segnale importante verso le comunità italiane all’estero e piena conoscenza
dei problemi dei connazionali residenti oltreoceano. Si potrebbe riassumere così l’incontro di venerdì scorso tra Pier Luigi Bersani, segretario del Partito Democratico, e la comunità italiana di New York. Un faccia a
faccia nel cuore del quartiere di Williamsburg, a Brooklyn, lontano dal caos di Manhattan e più vicino ai quartieri dove gli italiani vivono ogni giorno.
Bersani nel suo intervento ha toccato tutti i temi cari alle
nostre comunità. Ha parlato di manovra economica e di crisi, dei tagli alla stampa italiana all’estero, di cittadinanza. “I tagli imposti dalla manovra finanziaria e le politiche governative adottate per arginare una crisi economica mai denunciata ma finalmente accettata – ha spiegato il segretario del Pd – stanno ricadendo in maniera rovinosa sui rapporti del Paese con i suoi cittadini all’estero perché, per esempio, tagliare i
finanziamenti all’editoria italiana all’estero del 50% e farlo poi con retroattività, significa togliervi quella
linfa vitale necessaria per garantire il servizio ai nostri connazionali”.
Quelle di Bersani sono parole forti
anche per i tagli strutturali alla rete consolare, un rischio anche per “il ponte transatlantico che abbiamo
costruito nel corso degli anni. Un giorno saranno i figli degli emigranti di oggi e di ieri a poter arricchire
l’Italia internazionalizzandola – ha sottolineato – ma è necessario alimentare quel senso di appartenenza
nazionale. E per farlo ci sono strumenti che il governo sta cercando di eliminare: l’insegnamento della lingua
e della cultura italiana, l’informazione”.
Bersani annuncia anche “una nuova proposta per riformare il voto degli italiani all’estero. Già in autunno avvieremo il dibattito in parlamento”. A commentare l’incontro tra Bersani e la comunità italiana a New York, il responsabile degli Italiani nel mondo del Pd, Eugenio Marino.
“L’incontro di Bersani con la comunità italiana degli Usa – ha spiegato – è il segno della continuità dell’impegno e dell’attenzione del segretario e del Pd verso gli italiani all’estero. Un’attenzione che si traduce
con la capacità di ascoltare e dialogare con tutti, insieme alla concretezza di fare scelte e prendere posizioni chiare e concrete
. Si è trattato del primo incontro sul territorio con le comunità all’estero da quando è
segretario del Partito ed è stato molto apprezzato, da lui e dalla gente. In futuro – ha concluso Marino – ce ne
saranno altri in altre realtà del mondo”.
