“I nostri corregionali all’estero sono un valore e rappresentano un’opportunità per il sistema regione, che però deve riconoscere loro tale ruolo in ogni settore, sociale, economico e di testimonianza, al fine da farli diventare effettivamente una risorsa per tutto il Friuli Venezia Giulia”. A Maniago (Pn) si è svolto il 33esimo raduno dell’Efasce e l’assessore regionale all’Istruzione, cultura e migranti Roberto Molinaro ha sottolineato la valenza degli emigrati e dei loro discendenti per la visibilità di tutto il territorio e l’avvio di nuove prospettive.
Molinaro ha evidenziato “la necessità di ascoltare i giovani che fanno parte delle comunità dei corregionali all’estero”, confermato “l’opportunità di scambi informativi continui” e indicato la strada “per un rapporto diverso, più approfondito e concreto con le associazioni”.
“Coloro che sono rimasti e quelli che sono partiti debbono avviare un’azione di lobby che consenta di incrementare il livello delle risorse in un mix di pubblico e privato trovando il modo di lavorare assieme nel mondo – ha detto – attraverso innovativi progetti di collaborazione”.
Un processo da avviare “coinvolgendo le ultime generazioni nelle scuole ed investendo nel capitale umano”, “una strategia di medio periodo diversificata per continente e a regia regionale – suggerisce l’assessore – che coinvolga istituzioni, camere di commercio e soggetti privati”. “Inoltre è tempo di sviluppare le relazioni tra le comunità dei corregionali nei diversi continenti, per rinsaldare la rete dei rapporti e creare nuove occasioni di dialogo e confronto – conclude l’assessore – tenendo presente che l’intervento pubblico va ormai rigidamente finalizzato ai risultati”.
