Inizia domani a Montecitorio la protesta di Arci e Fnsi

ROMA – Domani l’Arci sarà in piazza Montecitorio per un presidio di protesta contro il ddl intercettazioni, insieme alla Fnsi e alle organizzazioni che fanno parte del Comitato per la libertà e il diritto all’informazione e alla conoscenza, in occasione dell’inizio della discussione del provvedimento in aula alla Camera.


“La grande mobilitazione contro il provvedimento – dice l’associazione – ha ottenuto dei risultati positivi con l’approvazione di alcuni emendamenti in Commissione: se le modifiche verranno votate, i giornalisti vedranno confermato il loro dovere di informare e i cittadini il loro diritto a conoscere”.


Ma sono ancora molti, secondo l’Arci, gli elementi da cambiare: ad esempio, l’obbligo di rettifica entro 48 ore per i blog e le limitazioni per l’attività di indagine dei magistrati e delle forze dell’ordine. “Di fatto, il cuore del disegno di legge, il tentativo di impedire al nostro sistema giuridico di investigare e di raccogliere prove di reati anche attraverso le intercettazioni, non viene per nulla intaccato. In questo modo si calpesta volutamente la nostra Costituzione, minando il principio di legalità e la divisione dei poteri. Il danno, poi, si ripercuote inevitabilmente sul mondo dell’informazione che vede colpita la fonte delle sue notizie”.