Il fratello minore dell’attaccante del Manchester United Dimitar Berbatov è scomparso da oltre un mese in Bulgaria e si teme che Asen, di 23 anni, possa essere tenuto sotto sequestro da una gang di malviventi con cui il giovane era entrato in rapporti tutt’altro che chiari.
Secondo la stampa britannica, la polizia
della cittadina di Blagoevgrad, dove la famiglia del calciatore vive, è al corrente della scomparsa ma a quanto
sembra ancora non ha avviato un’indagine perché nessuno ha presentato una denuncia formale. Farlo, d’altra
parte, secondo alcuni giornali inglesi esporrebbe Asen a altri rischi.
Il giovane è titolare di una boutique di moda assieme alla moglie e la gestione del piccolo ‘business’ avrebbe parecchi aspetti da chiarire. Lo scorso mese la polizia aveva perquisito l’abitazione del fratello del calciatore e sequestrato computer e documenti in relazione aduna asserita truffa messa in atto con la complicità di esponenti della malavita. Il giovane inoltre sarebbe oberato dai debiti per colpa della sua passione per il gioco d’azzardo e la cocaina.
Gli amici sostengono di non avere sue notizie da almeno un mese e che tutte le chiamate al suo cellulare sono restate senza risposta. La famiglia non parla con i giornalisti mentre Dimitar Berbatov, attualmente in tournee negli Usa con lo United, a quanto è dato a sapere segue gli sviluppi della situazione ma continua ad essere irritato con il fratello per i suoi comportamenti.
Lo scorso anno, secondo il Sun, una gang locale chiese 500 mila dollari alla famiglia Berbatov minacciando di sequestrare un suo componente se non fosse stato pagato il riscatto anticipato. La somma a quanto sembra non è stata mai versata.
