Di nuovo tensione in Medio Oriente Razzi sul Mar Rosso tra i turisti

La tensione si fa di nuovo alta in Medio Oriente, e non vengono risparmiate le località in cui passano le vacanze anche migliaia di turisti stranieri.

Una salva di razzi è stata sparata in direzione del porto israeliano di Eilat: due sono finiti nel Mar Rosso, gli altri due hanno centrato l’area industriale giordana di Aqaba, dove avrebbero ucciso un uomo e feriti altri tre. Nessuna vittima è stata registrata, invece, in territorio israeliano.

La salva di razzi è stata probabilmente sparata dalla penisola egiziana del Sinai.”È ancora presto per dirlo, ma è ragionevole pensare che essi provenissero da lì”, ha detto Moshe Cohen, comandante della polizia distrettuale di Eilat. La città è un tradizionale luogo di villeggiatura di israeliani e stranieri.

Nessun italiano
è rimasto coinvolto nell’attacco, ha rassicurato la Farnesina. L’azione militare appare come la risposta all’esplosione che nella notte aveva distrutto l’abitazione di un capo di Hamas e ha ferito 33 persone
a Gaza.

Il movimento radicale che detiene il controllo nella Striscia ha addebitato a Israele la responsabilità della deflagrazione, ma l’esercito dello Stato ebraico ha negato il proprio coinvolgimento. Un comandante di Hamas era stato ucciso la scorsa settimana in un’operazione di rappresaglia condotta dopo il
lancio di razzi contro lo Stato ebraico.