TEHERAN – Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad è stato obiettivo di un presunto attentato terroristico mentre si trovava nella zona di Hamadan, in Iran. Secondo quanto riporta la tv satellitare ‘al-Arabiya’, una bomba carta è stata lanciata al passaggio del suo convoglio mentre usciva dall’aeroporto di Hamadan. La bomba, riporta sul suo sito web il quoditiano ‘Khabar’, ha colpito il minibus dove viaggiavano i giornalisti che lo accompagnavano. Anche se inizialmente si è parlato di alcuni feriti, ancora non si hanno notizie certe né sull’eventuale numero né delle loro condizioni.
Secondo la tv di Dubai, le autorità di Teheran avrebbero confermato l’attentato. Ma l’ufficio di presidenza ha immediatamente smentito: “Si è trattato del lancio di alcuni fuochi d’artificio”. Anzi, secondo le autorità ci sarebbero i movimenti di opposizione dietro alla diffusione della notizia di un attentato di matrice terroristica.
Certo è però che c’è stato un arresto, un uomo è stato interrogato a lungo dalla polizia iraniana.
Secondo il canale tv al-Alam “ha lanciato una potente bomba carta di quelle che si usano solitamente durante i festeggiamenti ufficiali in Iran – ha spiegato la fonte -, ma il suo gesto non è legato a un tentativo di attentato contro la vita del presidente. C’è stato solo un attimo di panico per il forte rumore provocato dall’ordigno”.
Fonti locali citate da ‘al-Arabiya’, spiegano che Ahmadinejad si stava recando in auto verso lo stadio locale dove ha poi tenuto un comizio pubblico, nonostante l’assalto. Durante il suo discorso, il presidente non ha fatto alcun riferimento all’esplosione. Solo due giorni fa Ahmadinejad aveva affermato di “essere obiettivo di un piano di omicidio da parte di Israele”.
“Sappiamo che il presidente non è stato ferito, dobbiamo capire meglio se ci sono state rivendicazioni, certamente è un ulteriore fatto che non aiuta la serenità nel grande Medio Oriente”. Così il ministro degli Esteri Franco Frattini commenta le notizie che arrivano dall’Iran sul fallito attentato, al termine del suo intervento alla Camera sugli scontri di martedì sul confine tra Libano e Israele. “E’ un atto gravissimo”, ha aggiunto Frattini che auspica: “Prevalga la moderazione e la calma, si faccia un’analisi ed un accertamento approfondito e non si trattagano conseguenze che potrebbero infiammare non solo l’Iran ma l’intera regione”.
