Alluvioni, l’appello dell’Onu

GINEVRA – L’appello delle Nazioni Unite per il Pakistan devastato da inondazioni senza precedenti è stato finanziato al 50 per cento. E’ quanto emerge dall’ultimo bilancio delle Nazioni Unite, comunque soddisfatte per la somma finora raggiunta.


“Abbiamo ricevuto 227,8 milioni di dollari (176,3 milioni di euro), vale a dire il 50 per cento dell’appello”, ha indicato il portavoce dell’Ufficio di coordinamento degli affari umanitari dell’Onu (Ocha), Elisabeth Byrs, aggiungendo che le promesse hanno da parte loro raggiunto i 42 milioni di dollari (32,7 milioni di euro). “Sono buone notizie, ma è necessario continuare al ritmo di questi ultimi due giorni e non abbassare la guardia, perché milioni di persone attendono disperatamente gli aiuti”, ha sottolineato. “Le agenzie umanitarie hanno ancora molto pane sul tavolo e devono intensificare gli sforzi perché la situazione resta drammatica, il compito è immenso e siamo sempre nell’emergenza”.


L’Onu ha lanciato l’11 agosto un appello per un fondo da 460 milioni di dollari che è stato snobbato i primi giorni dai donatori a causa, secondo gli esperti, del “deficit di immagine” del Pakistan, spesso associato al terrorismo. Lunedì, l’appello non era stato finanziato che al 20 per cento e si erano alzate voci autorevoli, tra cui quella del segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon, per sensibilizzare le nazioni alla più grave catastrofe naturale che abbia mai conosciuto il Pakistan.