EL CAIRO – Non sono stati fermati o arrestati i due cittadini italiani, un uomo e una donna, accusati di aver cercato di lasciare l’Egitto con un quadro del pittore olandese Vincent van Gogh, rubato nella mattinata di sabato da un museo della capitale egiziana. Così è stato detto dal ministro della Cultura egiziano, Farouk Hosni.
La tela, “I papaveri” valutata circa 35 milioni di euro, è considerata una delle opere di maggior valore dei musei egiziani.
Il quadro era stato tagliato e poi tolto dalla cornice dopo l’apertura del museo. Il personale del museo è stato interrogato ed erano state prese misure di sicurezza nei porti e negli aeroporti egiziani per impedire che il quadro lasciasse il paese.
Al momento del furto nel museo erano presenti un’egiziana e 5/6 turisti stranieri. Durante il furto le telecamere di controllo del museo erano state spente. Il ministero, anche per questo motivo, ha deciso di denunciare tutti i responsabili del museo e del settore delle arti plastiche.
Il quadro era già stato rubato dallo stesso museo, e poi recuperato, nel 1974. Attualmente il dipinto non è stato ancora ritrovato, come sembrava in un primo momento.
