Festa dell’Unità d’Italia rinviata a New York

NEW YORK – Il Circolo Pd di New York ha deciso, suo malgrado, di rinviare la “Feste dell’Unità d’Italia” alla primavera del 2011. Questo perchè, secondo quanto spiega in una nota Anna Di Lellio, segretaria del Circolo del Pd di New York, “la fine dell’estate ci sta regalando una crisi politica che monopolizza le attenzioni dei partiti e delle istituzioni italiane”, e “con la minaccia di elezioni nell’aria, e di una campagna elettorale sulla quale si scommettono ribaltamenti di alleanze ed equilibri, è sulla situazione interna che tutti i politici si stanno concentrando. Tutto ciò rende molto difficile, se non impossibile, che personaggi di rilievo del PD o di altri partiti possano partecipare alla Festa dell’Unità d’Italia che stavamo preparando per il 18-19 settembre.

Il comitato organizzatore ha perciò deciso di rinviare la Festa alla primavera, sperando di trovare una situazione meno tumultuosa e soprattutto meno “ridotta” a questioni elettorali”.

“Questo – precisa Di Lellio – non vuole dire che il lavoro fatto fino ad ora deve andare perso. Al contrario. L’annuncio iniziale della Festa ha accostato persone nuove al circolo che anche senza iscriversi hanno lavorato e partecipato con entusiasmo all’organizzazione. Un segnale, questo, di un desiderio di ritrovarsi e discutere che non va frustrato”.

La segretaria del circolo conferma, quindi, che “il comitato organizzatore non si scioglierà, ma lavorerà a preparare altri appuntamenti in preparazione della Festa. L’occasione del rinvio deve offrirci la possibilità di continuare a lavorare insieme ed organizzare un evento ancora migliore, senza la distrazione dell’estate”.
Nella nota, Di Lellio ringrazia “chi ha partecipato all’organizzazione e al fundraising in questi mesi” per poi concludere: “chiedo anche di poter mantenere le donazioni nel fondo della Festa, ma se qualcuno vorrà la restituzione della propria che ce lo faccia sapere, provvederemo al più presto a soddisfare la sua richiesta”.