Pedrosa domina a Misano, Valentino Rossi terzo

MISANO – Ancora Pedrosa. Dopo il successo di Indianapolis, lo spagnolo conquista pure il GP di San Marino, in una giornata tragica, per la morte di Tomizawa durante la gara della Moto2. Il fantino della Hrc ha vinto alla sua maniera: in testa dalla prima all’ultima curva. Uomo solo al comando, come piace a lui, con la strategia che più ama, maggiormente si addice alle sue qualità e che lui sa interpretare al meglio. Adesso il divario con il leader del Mondiale, Lorenzo, buon 2°, anche se mai in grado di impensierire Pedrosa è di 63 punti. Ancora troppi per sperare, non solo in un sorpasso, ma addirittura in un tentativo di aggancio, ma non per rendere arrendevole Dani, alla seconda vittoria di fila, la terza delle ultime cinque gare.


Sul terzo gradino del podio è salito Valentino Rossi, che prima ha piegato Stoner, che dopo un incoraggiante avvio si è disunito alla distanza, poi ha duellato a lungo con Andrea Dovizioso, che da metà gara in poi gli ha reso la vita difficile. Il pesarese è al secondo podio dal rientro dopo la frattura della tibia, dopo quello centrato, sempre con il 3° posto, a Laguna Seca.


A fine gara nessuno dei protagonisti del podio ha voglia di parlare dell’esito della gara, messo in secondo piano dalla tragedia di Tomizawa. Pedrosa: “Non ci sono parole, non so che dire, la gara è stata ok, ma la testa è altrove”. Lorenzo: “Tomizawa era un pilota molto allegro, peccato. La gara? Quando succedono queste cose la gara non conta”. Rossi: “Mi spiace molto, davanti a queste cose, la corsa non conta molto. Peccato”. Purtroppo, dei fischi disgustosi al momento della premiazione di Lorenzo sul podio, hanno quasi profanato un’atmosfera di grande mestizia e commozione.


Così le prime posizioni della classifica: Lorenzo p. 271, Pedrosa 208, Dovizioso 139, Rossi 130, Stoner 130.