Modena e Novara in testa Primo punto per il Torino

ROMA- Il pareggio tra Torino-Crotone ha aperto il programma della 3ª giornata di serie B. Modena e Novara volano al comando della classifica. Emiliani e piemontesi vincono in casa e balzano al primo posto della graduatoria con 7 punti. Oltre ai piemontesi di Tesser, un’altra matricola, il Portogruaro di Viviani, mette a segno la seconda vittoria stagionale. Bene anche la Reggina di Atzori, al primo successo. Cadono Sassuolo e Grosseto. Questi i temi principali della terza giornata di campionato.


TORINO-CROTONE 1-1. Il Crotone strappa un buon pareggio all’Olimpico, al Toro la magra soddisfazione di aver dato il primo piccolo scossone alla classifica. Succede tutto nella ripresa. I calabresi vanno in vantaggio dopo tre minuti con una gran botta da fuori di Cutolo che si infila alle spalle di Rubinho. Il pareggio arriva quasi mezzora dopo, al 31’, quando il neo-entrato Bianchi fa partire l’azione buona, palla a Obodo, poi a Sgrigna che serve l’assist per Iunco: tocco sotto e il pareggio è servito. Fino a quel momento il Crotone non aveva affatto demeritato, mentre i granata avevano confermato i soliti limiti nel costruire trame di gioco apprezzabili.


MODENA-PADOVA 1-0. Il Modena si tiene stretta la vetta della classifica battendo 1 a 0 il Padova grazie al gol decisivo al 43’ di Velardi, centrocampista 22enne, al debutto con la maglia degli emiliani. Paga i propri errori in fase realizzativa ma anche una prestazione tra luci ed ombre il Padova che rimanda l’appuntamento con la vittoria. Note: Al 34’ il Modena perde il portiere Alfonso per un problema muscolare e viene sostituito da Guardalben al debutto stagionale e di nuovo in campo dopo diversi mesi.


ASCOLI-ALBINOLEFFE 2-0. Prima vittoria in campionato per l’Ascoli che supera 2-0 l’AlbinoLeffe con una rete per tempo. Successo meritato e che poteva anche essere più rotondo. L’1-0 porta la firma di Sommese che al 19’ approfitta di un disimpegno farraginoso della difesa ospite, riceve palla da Pederzoli e di collo pieno scocca un tiro da 22 metri che non dà scampo a Tomasig. Il raddoppio ascolano arriva al 23’. Angolo di Pederzoli, il terzino salta di testa, lo contrasta Garlini, la palla rimane lì e Gazzola di destro insacca. Ascoli ormai padrone del campo. Al 25’ Piccinni salva sulla linea dopo colpo di testa di Lupoli. I bianconeri controllano senza problemi fino alla fine e portano a casa il 2-0 finale.


ATALANTA-FROSINONE 0-0. Quando gli ingredienti ci sono tutti ma il piatto non è buono vuol dire che c’è un problema. E’ quello che accade a Bergamo, dove c’è la voglia, l’organico di qualità e un pubblico da serie A, ma dove la vittoria dell’Atalanta non arriva nemmeno col Frosinone dopo essersi fatta inutilmente desiderare a Varese.


CITTADELLA-NOVARA 0-2. Il Novara espugna il “Tombolato” e resta in vetta alla classifica, il Cittadella spreca troppo (anche un rigore) e paga a caro prezzo gli errori commessi. Passa invece il Novara al 3’ della ripresa, con il gran sinistro di Gonzalez che fa secco Pierobon. Risponde il Cittadella al 6’, angolo di Dalla Bona e tocco di Gasparetto in mischia, a lato. Rigore per i padroni di casa al 16’: Piovaccari è toccato in area da Morganella al momento del tiro. Dal dischetto calcia Bellazzini, tocca Fontana e il pallone finisce sul palo. Altra occasionissima per il Cittadella al 22’, ma il colpo di testa di Piovaccari, tutto solo nell’area piccola, finisce alto. Il Novara ringrazia, e raddoppia al 28’, fa tutto Bertani che si incunea nell’immobile retroguardia granata, e spara addosso a Pierobon che tocca ma non evita il gol.


GROSSETO-VICENZA 1-2. Colpo del Vicenza che espugna lo Zecchini di Grosseto (2-1 il finale) con un contropiede a 10’ dalla fine. Un successo per certi versi a sorpresa, dovuto a un paio di disattenzioni della difesa di casa, anche se i maremmani non hanno concretizzato una serie di ghiotte occasioni. Il Vicenza ha avuto il merito di crederci fino in fondo, ribattendo colpo su colpo, anche se per lunghi tratti è stato schiacciato nella propria area. Dopo una bella partenza del Vicenza, culminata con un traversa colpita da Gavazzi con Narciso battuto, dal 10’ saliva in cattedra il Grosseto che si rendeva pericoloso con Mora e Allegretti, prima di portarsi in vantaggio al 20’ Bastrini allungava di testa un cross dalla sinistra di Caridi, mettendolo involontariamente sui piedi di Alessandro che con un gran destro faceva secco Frison. Il vantaggio dava coraggio ai ragazzi di Apolloni che continuavano a pressare, collezionando però solo corner. Al 33’ il pareggio veneto: Melucci metteva giù Baclet. Guida fischiava il rigore che Abbruscato metteva in fondo al sacco, nonostante il tocco di Narciso. Prima della fine Guida non vedeva invece una evidente trattenuta di Freddi. Ad inizio ripresa era il “Cobra” Soncin il grande protagonista: prima tirava sul portiere lanciato da Consonni, poi scattava al limite del fuorigioco, superava il portiere, ma metteva incredibilmente sull’esterno della rete. Dopo una fase di stanca della gara, dopo un pauroso incidente (rimasto a terra privo di conoscenza e poi trasportato in ospedale, dove si è ripreso) al capitano vicentino Zanchi, per un impatto violento prima con il proprio portiere e poi con Soncin, al 37’ il Vicenza trovava il vantaggio: un rinvio lungo in area grossetana del portiere Frison scavalcava Freddi e poi anche Melucci non riusciva a respingere la palla che, prima dell’intervento di Narciso, picchiava sul ginocchio di Alemao (entrato da una manciata di secondi) e finiva in fondo al sacco.


REGGINA-PIACENZA 2-0. Reggina e Piacenza si presentano all’appuntamento della 3ª giornata con l’obiettivo di centrare la prima vittoria. Ci riesce la Reggina, con una gara accorta e senza sbavature. Prima azione sotto porta dei padroni che si trasforma in gol. Missiroli serve Barillà lasciato libero, tiro da 25 metri e pallone che prima sbatte sotto la traversa e poi finisce in rete. Il Piacenza reagisce e si porta vicino al pareggio. Avogadri crossa in area, Graffiedi si eleva più in alto di tutti e di testa impegna Puggioni in angolo. Emiliani macchinosi e Reggina che diventa padrona del campo. Da un angolo battuto da Viola il 2-0, complice una difesa immobile e un’uscita a vuoto di Cassano, con il pallone che finisce addosso a Cosenza e finisce in porta. Cassano dice di no a Bonazzoli con un intervento prodigioso. Nella ripresa Reggina che parte forte alla ricerca del gol della sicurezza e ci arriva al primo minuto, ma il sinistro di Viola finisce sul palo. Il Piacenza colleziona angoli che non fruttano nulla, mentre Zizzari ha il pallone del 3-0 ma è bravo Cassano a terra. La curva è tutta per Giacomo Tedesco quando entra in campo al posto del positivo Viola. Proprio l’ex bolognese ha sui piedi il pallone del tris, ma il suo sinistro solo davanti a Cassano finisce alto. Raggiante a fine gara Atzori, che brinda al primo successo in serie B.


TRIESTINA-PESCARA 1-0. Pescara largamente incompleto, Triestina nella formazione tipo, con Godeas all’attacco e Della Rocca escluso anche dalla panchina. Nove minuti di gioco, la squadra di casa si porta in vantaggio. Azione di Toledo sulla destra, palla toccata all’avanzato D’Ambrosio che fa passare un invitante rasoterra verso la porta di Pinna. Sul pallone si avventano Marchi e Testini, c’è un rimpallo con respinta del portiere, il tocco finale è di Marchi , decisivo per il risultato. Avanti di un gol la Triestina ha dovuto subire la reazione degli avversari, subito vicini al pareggio con Ganci, che di testa manca il bersaglio. Alla mezz’ora la pressione si è fatta più insistente, su traversone di Gessa scaturiscono due pericoli per la difesa alabardata che si salva prima con Colombo, poi con Brosco. Nella ripresa il Pescara è ancora più determinato e aggressivo, ma l’occasione migliore capita a Godeas, che lanciato in contropiede da Sabato prima esita, poi punta dritto verso il fondo, con Toledo in mezzo all’area ad aspettare il passaggio. Il Pescara colleziona calci d’angolo, Godeas di testa sfiora la rete ma è Gessa di rimando a colpire la traversa. La difesa alabardata traballa, in ritardo negli interventi e imprecisa nei rilanci. Sansovini scaglia da due passi addosso al portiere Colombo, Gessa spedisce sul fondo un pallone che sfiora il montante prima di uscire. La Triestina salva disperatamente il vantaggio, il risultato non cambia. Ma il Pescara sicuramente si sarebbe meritato il pareggio.


VARESE-EMPOLI 0-0. Gara equilibrata, con un palo per l’Empoli colpito da Musacci, due palle gol fallite dal Varese nel primo tempo e con un’occasione per parte anche nella ripresa.