“Il Gruppo di giovani italiani ha svolto un ottimo lavoro”

MONTREAL – Si è tenuta l’8 settembre 2010, la riunione del Coordinamento del PD di Montreal-Quebec alla quale, come consuetudine, hanno partecipato anche rappresentanti dell’associazionismo e dei giovani.
L’incontro è stato aperto dalla relazione del Coordinatore, Giovanni Rapanà, il quale ha tracciato un bilancio del lavoro portato avanti in questi mesi dal partito ed ha proposto un piano d’azione per il futuro.


“Le scelte sbagliate e imposte dal Partito nei mesi scorsi – ha affermato Rapana’ – sono alle nostre spalle, ma purtroppo i guai restano, non solo per le sconfitte elettorali in Italia e nella Circoscrizione estero, ma anche per il tempo che si è perso mentre il centrodestra portava avanti un piano devastante di cancellazione delle conquiste e delle istituzioni degli italiani all’estero. Per effetto di quelle scelte è rimasto fermo, mentre avrebbe dovuto contrastare con forza le scelte del governo Berlusconi e proporre strade alternative.

Per fortuna – ha affermato ancora Rapana’ – il PD di Montreal ha seguito una strada effettivamente federalista, come vuole il nostro statuto, lasciando un po’ da parte le conflittualità nazionali per concentrarci sull’iniziativa in Quebec nel rapporto con le forze politiche e istituzionali canadesi e nella ricerca di risposte ai bisogni della collettività italiana. Abbiamo dato il giusto sostegno al Seminario sulla riforma del sistema dell’informazione italiana all’estero, un seminario che ha tracciato un percorso di riforma urgente e possibile che speriamo possa entrare nell’agenda parlamentare al piu’ presto.

Il lavoro portato avanti con i giovani ha dato frutti straordinari, e senza falsa modestia possiamo dire che il Gruppo di Giovani italiani di Montreal e del Quebec è oggi uno dei piu’ attivi e propositivi nel panorama generale delle organizzazioni giovanili italiane all’estero.
Abbiamo esteso la nostra presenza all’interno delle istituzioni canadesi. Abbiamo denunciato le attività vergognose della pattuglia dei parlamentari del PDL eletti all’estero alla Camera e al Senato. Un Gruppo di parlamentari segnati da indagini della magistratura e persino dall’arresto di uno di loro per brogli elettorali. Dobbiamo essere consapevoli che nell’immaginario di larga parte degli italiani in Italia, per effetto di questi vergognosi comportamenti dei parlamentari di questa destra, gli italiani all’estero sono passati dall’essere da una questione da discutere ad un problema delinquenziale da rimuovere. Dobbiamo denunciare – ha affermato Rapana’ – chi si comporta illegalmente se vogliamo salvare i valori e l’impegno onesto e positivo delle nostre collettività in Canada e in tutto il Mondo

. Nella sua relazione, approvata all’unanimità, Rapana’ ha indicato alcune scadenze specifiche e generali; tra quelle specifiche ha indicato la riorganizzazione del sistema di assistenza sociale, la riorganizzazione e la riqualificazione delle strutture e dei servizi consolari, la valorizzazione delle nuove figure professionali altamente qualificate e per lo piu’ giovani che chiedono di essere protagoniste del cambiamento che si impone.


Sui temi di carattere generale Rapana’ ha indicato la campagna che il PD di Montreal organizzerà il prossimo anno per il 150° dell’Unità d’Italia. Un’occasione – ha detto Rapana’ – non solo per riaffermare il valore storico dell’evento, ma anche per riflettere sulle Istituzioni e sulla cultura dell’Italia di oggi. E anche un’occasione per denunciare e contrastare le devastanti scelte secessioniste portate avanti in Italia da una parte dell’attuale maggioranza di governo. Il coordinamento del PD di Montreal-Quebec ha inoltre stabilito di aprire un ufficio per realizzare un punto di informazione permanente per i nostri connazionali.

Il coordinamento inoltre ha stabilito di promuovere per i primi di dicembre l’Assemblea del Partito, aperta a tutti i cittadini, come momento di discussione e di rafforzamento delle campagne, del tesseramento e delle strutture organizzative del PD. Per quanto riguarda le elezioni – ha detto Rapana’ – non è una decisione che è di competenza di Berlusconi né di una coalizione di centrodestra che si sta frantumando. E’ urgente per l’Italia prima fare una legge elettorale che consenta ai cittadini di avere potere decisionale su chi andrà in Parlamento e alle coalizioni di governare. Non sappiamo quando si terranno – ha concluso Rapana’ – ma noi non le temiamo. Non ci faremo piu’ sorprendere. Siamo pronti in qualsiasi momento per mandare messaggi chiari agli elettori sulla necessità di fare uscire l’Italia dalla crisi economica e morale nella quale è stata precipitata da Berlusconi e dal centrodestra.