Napolitano, monito sui tagli “La priorità è l’istruzione”

ROMA – La ricerca e l’istruzione devono essere prioritarie, anche dal punto di vista dei finanziamenti. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, intervenendo alla cerimonia d’inaugurazione dell’anno scolastico ospitata nel Cortile d’onore del Quirinale.


Il filo dell’intera manifestazione è stato il 150mo anniversario dell’Unità d’Italia, ma l’attualità si è intrecciata con la rievocazione del processo fondativo dello Stato Nazionale. ‘’Nel portare avanti l’impegno comune per la riduzione del debito pubblico bisogna riconoscere la priorità della ricerca e dell’istruzione nella ripartizione delle risorse pubbliche disponibili’’, ha ammonito il Capo dello Stato sottolineando la necessità di ‘’riformare con giudizio, sanare squilibri, disparità, disuguaglianze che si presentano anche nell’Istruzione che dovrebbe servire proprio a colmare le disuguaglianze’’. E il tutto va fatto – ha precisato – partendo da ‘’diagnosi adeguate’’. Ha posto l’accento sull’importanza del merito e toccato il tema dei precari. “Va elevata la qualità dell’insegnamento, vanno motivati gli insegnanti, ma occorre anche offrire loro – ha detto – validi strumenti formativi e di riqualificazione: nel passato non lo si è fatto abbastanza. Occorre qualificare e riqualificare coloro che aspirano a una assunzione a tempo indeterminato’’.


Prima del Presidente della Repubblica aveva rivolto il suo saluto a studenti e insegnanti il ministro Gelmini ponendo l’accento soprattutto sul ruolo ‘straordinario’ della scuola nella realizzazione dell’unita’ Italia.