L’Aic sospende lo sciopero, nel weekend tutti in campo

ROMA – Lo sciopero indetto dall’Associazione italiana calciatori per il prossimo weekend è stato sospeso. Ad annunciarlo è stato il presidente del sindacato dei calciatori, Sergio Campana, al termine della riunione svoltasi ieri in Federcalcio tra i rappresentanti della Lega di serie A e quelli dell’Assocalciatori. La decisione è stata presa dopo il quarto incontro con la Lega di serie A nel quadro del rinnovo del contratto collettivo scaduto nel giugno scorso. Lo sciopero era stato proclamato dall’Aic il 10 settembre scorso a Milano “contro la richiesta di introduzione di un nuovo regime contrattuale che comporterebbe – era scritto nella nota letta allora da Massimo Oddo – la carenza più assoluta di ogni forma di tutela dei calciatori”.

”Ora si tratterà fino al 30 novembre purché il presidente della Figc, Giancarlo Abete, si faccia garante sui due punti per i quali ancora non c’è accordo e cioè quello sui fuori rosa e sui trasferimenti obbligatori”. Ad annunciarlo è stato il presidente dell’associazione italiana calciatori, Sergio Campana, che aggiunge: “Senza questa condizione sarà sciopero automatico”. A chiarire meglio il ruolo di Abete è stato successivamente, il numero 1 della Lega di serie A, Maurizio Beretta: “Il presidente Abete ha detto che si farà garante affinché non ci siano forzature da parte delle società su questi due punti”.


Sempre in seguito all’incontro, è stata anticipata la diciottesima giornata del campionato di serie A: si giocherà il 22 dicembre invece che il 6 gennaio in virtù dell’accordo che l’Assocalciatori ha trovato nella riunione che si è svolta in Federcalcio che ha scongiurato così lo sciopero che era stato proclamato per il prossimo fine settimana.


Poco prima dell’inizio della riunione hanno fatto il loro ingresso in Figc anche il presidente della Juventus Andrea Agnelli e il direttore generale Beppe Marotta, che hanno incontrato il presidente federale Giancarlo Abete e il d.g. Antonello Valentini. L’incontro potrebbe essere legato alla questione degli scudetti revocati ai tempi di calciopoli. Alla fine del breve colloquio, Agnelli ha dichiarato: “È stata una visita di cortesia in cui abbiamo trattato vari temi. Ho fiducia che le cose si muoveranno”.