Droga dal Venezuela, 22 arresti a Torino

TORINO – È di 22 arrestati, 31 denunciati e oltre tre chili di stupefacente sequestrati tra eroina e cocaina il bilancio di un’operazione contro il traffico internazionale di droga. Secondo gli investigatori, la polizia municipale di Torino, al vertice dell’organizzazione c’era un insospettabile badante nigeriano con moglie e figli.
I trafficanti facevano arrivare la droga, attraverso corrieri, dal Venezuela, dall’Equador, dalla Nigeria e dalla Turchia, in molti casi facendola transitare da Olanda e Portogallo. Poi la distribuivano ai venditori al dettaglio, che la smerciavano nelle piazze del capoluogo piemontese.


Il trasporto della droga avveniva mediante l’ingestione di ovuli termosaldati. Uno dei corrieri, John Honest, nigeriano 20enne, arrestato a gennaio al rientro da un viaggio in Olanda, aveva nello stomaco 68 ovuli di stupefacente, quasi 900 grammi. La tecnica usata era così raffinata che con le radiografie era impossibile individuare gli ovuli. Per scoprirli i vigili si sono avvalsi della collaborazione dell’ospedale Molinette, il cui personale ha dovuto effettuare delle Tac.


A capo di tutta l’organizzazione era Johnbosco Anowor, detto “Italo”, un nigeriano 36enne. L’uomo gestiva le importazioni, anche più di una alla volta, via internet, comunicando con corrieri e trafficanti spesso attraverso i social network.